Un gioco di parole nel titolo, per una sfida attualissima: la terza puntata di CinAmerica. La Sfida, condotto da Giada Messetti e Francesco Costa, va in onda venerdì 28 aprile alle 23.05 su Rai 3. CinAmerica è una delle novità della Rai che ancora sperimenta. A prescindere dagli ascolti.
Da Taiwan all’Africa, dall’Europa alla guerra tra Ucraina e Russia: il nuovo ordine mondiale e la geopolitica sono i temi del terzo appuntamento con il programma, firmato Direzione Approfondimento e Ruvido Produzioni. Nelle due puntate precedenti (recuperabili su Rai Play), si parlava di Biden e di Xi Jinping a confronto, poi di rivalità tecnologica fra Cina e Stati Uniti. Nel prossimo e ultimo appuntamento, l’argomento principale sarà la sfida culturale tra le due superpotenze.
I conduttori e gli ospiti di CinAmerica
Giada Messetti è una sinologa e autrice televisiva, Francesco Costa è il vicedirettore de Il Post ed esperto di Stati Uniti. In tandem, spiegano con scioltezza e competenza temi consistenti, ma hanno il pregio di farsi capire bene. In studio, invitano a commentare i vari temi personaggi non banali, come il giornalista americano premio Pulitzer Evan Osnos. O come Lorenzo Lamperti, giornalista esperto di relazioni internazionali, e Alessandra Colarizi, entrambi direttori editoriali del progetto China files e ospiti della puntata di venerdì 28 aprile.
Gli esperimenti della Rai nell’intrattenimento
CinAmerica va in onda dalla sede Rai di Milano. Mentre un altro recente esperimento Rai è andato in onda dalla sede di Torino, anch’essa troppo poco frequentata dalle produzioni: StraMorgan.
Il programma in quattro appuntamenti (anche questi visibili su Rai Play), condotto e ideato da Morgan insieme a Pino Strabioli, ha piano piano conquistato il pubblico, nonostante la messa in onda in una seconda serata sempre più tarda. Con i confronti tra Franco Battiato e Brian Eno, Lucio Battisti e David Bowie, Domenico Modugno ed Elvis Presley, Umberto Bindi e Freddy Mercury, Morgan ha raddoppiato lo share. E, senza timore, si è parlato di musica classica, anche grazie alla presenza di un’orchestra composta da giovani talenti provenienti dai Conservatori italiani, diretti dal maestro Angelo Valori, direttore d’orchestra del Conservatorio di Pescara.
Altro appuntamento recente e sottovalutato è stato quello con Loretta Goggi e il suo Benedetta Primavera, in prima serata su Rai 1. Insieme a Luca e Paolo, in versione inedita, e con il contributo di tanti amici attori e cantanti, la Loretta nazionale ha sfidato con ironia una miriade di luoghi comuni; dalla schiavitù della forma fisica alla gabbia del politically correct. Goggi, dall’alto della sua lunga carriera, ha cantato, snocciolato monologhi e dialoghi, recitato e, non ultimo, imitato personaggi scomodi come Ursula von der Leyen e la (defunta) regina Elisabetta II. Chapeau. Anche alla Rai che sperimenta.
