In concomitanza con la seconda edizione di Paris+ par Art Basel, il 14 ottobre 2023 Hauser & Wirth inaugura la sua nuova galleria a Parigi. La prima mostra vede protagonista l’artista americano Henry Taylor, a cui contemporaneamente (4 ottobre 2023) il Whitney Museum of American Art di New York dedicata un’importante personale.
La migrazione artistica verso Parigi è un processo in atto da qualche anno. Vede il suo germe nella Brexit, che ha rallentato Londra, e il suo acme (almeno al momento) nella prima edizione di Paris+ par Art Basel. Insieme alla fiera, chi prima e chi dopo, sono arrivate anche alcune delle più importanti gallerie del mondo. Ne arriveranno altre? Parigi continuerà a crescere fino a diventare incontrastata capitale europea dell’arte? Forse si, forse Londra riuscirà a tenere stretta la sua supremazia. Di per certo qualcosa sotto la Tour Eiffel sta accadendo e vale la pena di continuare a monitorarlo.
Ecco quindi che Hauser & Wirth, che non un’altra manciata di gallerie si contende la fetta più succosa del mercato, ha finalmente fissato date e dettagli della sua inaugurazione parigina. A dirigerla sarà Séverine Waelchli, residente a Parigi dal 2005 e collaboratrice di spicco da Thaddaeus Ropac.
L’indirizzo – lungo la Senna, vicino agli Champs-Élysées nell’8° arrondissement – è il 26 bis di rue François Ier, che corrisponde a un hôtel particulier neoclassico di quattro piani, risalente al 1877, che fino agli anni Quaranta ospitava La Maison Decour, una galleria di arti decorative. É proprio questo spazio, che si estende per 800 metri quadrati, che Hauser & Wirth andrà ad occupare, grazie alla ristrutturazione operata dallo studio di architettura parigino Laplace, collaboratore di lunga data della galleria. Nel progetto sono stati salvaguardati diversi elementi originali della struttura; come la scala a chiocciola, dove verrà installata un’opera site-specific di Martin Creed.
Ma a inaugurare la galleria sarà la mostra dedicata a Henry Taylor. In scena il suo lavoro in tutta la sua eterogeneità: dipinti, sculture e installazioni. Difatti, in oltre quattro decenni di carriera, Taylor ha contemporaneamente abbracciato e rifiutato i principi della pittura tradizionale, creando un linguaggio visivo unico che sfida ogni categorizzazione. Quel che è certo è che il suo interesse si è sempre rivolto, in particolare, agli individui e alle comunità a lui più vicine, che ha indagato attraverso riferimenti culturali e storici incisivi. Proprio per questo bisogno di prossimità, in occasione della mostra Taylor aprirà nel suo studio parigino una residenza aperta nei mesi di giugno e luglio.
Oltre alla prima di Henry Taylor, altre importanti mostre di artisti di Hauser & Wirth saranno esposte in città. Tra queste la personale di Mike Kelley alla Bourse de Commerce, dal 12 ottobre 2023 al 19 febbraio 2024.