LARRY’S LIST ha pubblicato la seconda edizione del PRIVATE ART MUSEUM REPORT. Il report fornisce un’esplorazione sistematica del panorama globale dei musei d’arte contemporanea fondati da collezionisti privati.
“Il panorama dei musei d’arte privati continua a essere dinamico“, afferma Christoph Noe, direttore e co-fondatore di LARRY’S LIST, intervistato da ArtsLife qualche tempo fa. Un primo dato rapido: dal 2016 sono stati aperti oltre 110 musei in tutto il mondo. Ed è questa la molla principale che ha spinto lui, e la sua società di consulenza, ha intraprendere nuovamente una ricerca approfondita dei musei d’arte contemporanea fondati da collezionisti privati.
Il PRIVATE ART MUSEUM REPORT, disponibile all’acquisto sul sito di LARRY’S LIST, comprende analisi specifiche per continente, nazione e città, offrendo inoltre una panoramica sulle istituzioni che hanno inaugurato negli ultimi anni e illustrandone l’assetto giuridico e gestionale, ed esplorando approfonditamente le loro attività sui social media.
Ecco, per punti, i principali risultati:
- Ad oggi ci sono 446 musei d’arte contemporanea privati nel mondo.
- Le nazioni con il maggior numero di musei privati sono Germania (60), Stati Uniti (59) e Corea del Sud (50), seguiti da Cina (30) e Italia (30).
- La capitale sudcoreana, Seoul, detiene il primato con 17 musei, seguita da Berlino con 14, Pechino con 11, New York con 10 e Atene con nove.
- L’82% di tutti i musei privati esistenti è stato fondato a partire dal 2000, di cui 152 sono stati istituiti a livello globale solo nell’ultimo decennio.
- Nove musei privati su 10 (88%) hanno un account Instagram.
E proprio partendo da quest’ultimo ed eloquente dato, LARRY’S LIST ha poi indagato quali sono tra i musei i più seguiti, in Italia e all’estero. Ecco i risultati.