Dal 23 febbraio al 30 giugno del prossimo anno ai Musei San Domenico oltre 300 opere per un grande focus sul movimento inglese dei Preraffaelliti
“Artisti fondamentali in un processo narrativo che parte dell’antico per rappresentare l’antico. La pittura inglese del secondo ‘800 reinventa il tempo, reinventa un’epoca”. Con questa parole il curatore – e vice presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Gianfranco Brunelli, presenta la grande mostra in preparazione per il 2024 ai Musei di San Domenico di Forlì. Preraffaelliti. Un nuovo rinascimento: questo il titolo dell’omaggio alla corrente artistica sviluppatasi in Gran Bretagna nella seconda metà del XIX secolo. Oltre 300 le opere esposte, con la prestigiosa collaborazione di gran parte dei musei inglesi e americani, dal 23 febbraio al 30 giugno del prossimo anno.
“Sarà una mostra molto grande, altre ne sono state fatte in Italia sui Preraffaelliti, a Torino e a Ravenna ad esempio”, precisa Brunelli. “Ma la mostra forlivese sarà contraddistinta dalla importante presenza dei direttori di musei e di esperti inglesi e statunitensi che fanno parte in modo preponderante del comitato scientifico”. Saranno presenti tutti i grandi artisti che nella prima e nella seconda fase del movimento preraffaellita si sono richiamati alla corrente: da Dante Gabriel Rossetti al pittore inglese Ford Madox Brown, a Frederic Leighton. “In questo percorso saranno presenti anche le arti grafiche e decorative, con una conclusione importante riservata agli artisti italiani di fine ‘800 primi ‘900”.