È una vita appassionante, vissuta soprattutto fra Torino, Roma e Parigi, quella di Paola Agosti. La grande fotografa si racconta in prima persona nel documentario in onda su Rai 5 mercoledì 12 luglio alle 21.15, all’interno di Art Night.
Un luglio dedicato alla fotografia e ai fotografi. Dopo Tina Modotti, Art Night ripropone la puntata con Paola Agosti. Per poi concludere il mese con l’appuntamento del 26 luglio con Gianni Berengo Gardin. Per chi non riuscisse a seguirlo mercoledì, il documentario Paola Agosti. Il mondo in uno scatto, scritto e diretto da Claudia Pampinella in collaborazione con Daniele Cini, è disponibile anche su RaiPlay.
Paola Agosti è una signora che ha visto il mondo. E lo ha fermato nelle sue immagini, che parlano come un libro aperto. È nota per le foto delle manifestazioni femministe degli anni settanta, ma il mondo di Agosti è molto, molto di più. Ce lo descrive la fotografa in prima persona, partendo dalle persone che la conoscono bene. Da curatori come la francese Florence Mauro, a fotografe sue contemporanee, come Augusta Conchiglia e Giovanna Borgese. Dalla scrittrice Sandra Petrignani all’etologa Elisabetta Visalberghi, il mondo di Paola Agosti è affollato di amiche, donne importanti che l’hanno affiancata nel suo lungo e interessante percorso professionale e di vita. Donne che come lei amano i temi sociali, la letteratura, la politica internazionale, gli animali.
Questi, in sintesi, gli argomenti delle opere di Paola Agosti. Fotografie che, nel corso del documentario, escono dalla casa materna torinese (ora divenuta il suo archivio) per mostrarsi, insieme alle immagini concesse da Rai Teche. Ecco, allora, Andy Warhol, Fidel Castro (che la indicò come esempio di buon lavoro, una donna che si dà da fare), Orson Welles, Enrico Berlinguer, le anonime femministe con i volti dipinti. E ancora Giorgio De Chirico, Norberto Bobbio, Leonardo Sciascia, Dacia Maraini.
Paola Agosti. Il mondo in uno scatto è anche il racconto di una famiglia speciale, quella di Giorgio Agosti, padre di Paola e questore di Torino nel periodo della resistenza; della madre Nini Castellani, traduttrice letteraria con la nostalgia per la sua Milano. E del fratello di Paola, lo storico Aldo Agosti, che oggi ringrazia il padre perché in vita non fece mai capire ai figli quanto fosse famoso e amato.
Il documentario Paola Agosti. Il mondo in uno scatto è prodotto da Talpa Produzioni, con Rai Cultura e in collaborazione con Rai Teche, e da Zadig Productions; e realizzato con il supporto di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e Regione Piemonte.
