Il prossimo 21 luglio apre al pubblico la mostra collettiva “VOLTI. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo”. Sarà aperta fino al 12 novembre 2023 in due sedi espositive, lo Spazio Circolo a Bellano (Lecco) e Villa del Balbianello, dimora del FAI a Tremezzina (Como), che per la prima volta apre a un progetto d’arte contemporanea
VOLTI celebra la pittura di ritratto tra ‘900 e contemporaneità, tra committenza e libera interpretazione, attraverso oltre sessanta opere di artisti italiani realizzate dal 1910 a oggi, che testimoniano l’evoluzione del ritratto e riflettono sulla sua importanza storica e attuale.
Gli artisti selezionati sono moltissimi, si va dai grandi nomi del ‘900 come Felice Casorati e Alberto Savinio con alcune riscoperte degli ultimi anni, come Cagnaccio di San Pietro, fino ai pittori della scena artistica italiana d’oggi come Giovanni Frangi e Luca Pignatelli.
Ma i presenti sono davvero tantissimi, ecco qualche altro nome: Evangelina Alciati, Cesare Maggi, Matteo Olivero, Pompeo Borra, Jessie Boswell, Gisberto Ceracchini, Alberto Ziveri, Gigi Chessa, Italo Cremona, Aroldo Bonzagni, Anselmo Bucci, Giorgio De Chirico, Ernesto Thayaht, Ferruccio Ferrazzi, Achille Funi, Carlo Levi, Ruggero Alfredo Michahelles (RAM), Nella Marchesini, Pietro Marussig, Francesco Menzio, Ubaldo Oppi, Lalla Romano, Enrico Baj, Carol Rama, Giancarlo Vitali, Giacomo Soffiantino, Giosetta Fioroni, Giovanni Testori, Mario Ceroli, Mario Merz, Salvo, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ontani, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Thorsten Kirchhoff, Daniele Vezzani, Antonio Nunziante, Velasco Vitali, Daniele Galliano, Corrado Zeni, Stefano Arienti, Luca Caccioni, Massimo Kaufmann, Vanessa Beecroft, Livio Scarpella, Giovanni Iudice, Andrea Martinelli, Francesco Vezzoli, Enrico Tealdi, Valerio Berruti, Andrea Barzaghi, Luca De Angelis, Davide Serpetti.
Il progetto si sviluppa sulle due sponde del Lago di Como, mettendo in dialogo quella lecchese con quella comasca: un invito alla scoperta di due luoghi altamente rappresentativi, un piccolo viaggio lungo la via d’acqua che unisce due opposti tradizionalmente “lontani”, il ramo manzoniano e quello comasco, l’area manifatturiera e quella del Grand Tour, disseminata di ville neoclassiche. La mostra si prefigura come linea unitaria della stessa identità geografica e culturale con il dichiarato intento di ri-vedere il volto del lago nella sua intera complessità.
VOLTI si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dal Comune di Bellano e dell’Assessorato alla cultura. Lo Spazio Circolo verrà allestito come una quadreria, una grande stanza dove i ritratti sembreranno vere e proprie presenze in stretto dialogo con il visitatore.
A Villa del Balbianello i dipinti saranno allestiti negli ambienti adiacenti alla Loggia, la biblioteca e la sala cartografica, nel salotto e nella camera da letto della madre di Guido Monzino e integrati con l’attuale collezione di stampe e di libri, amplificheranno il senso d’identità e la tensione verso la bellezza che rende speciale questo luogo.
“Nel corso della storia dell’arte – scrive il curatore Luca Beatrice – il genere del ritratto ha ricoperto funzioni sociali, politiche e culturali: ha mostrato il potere, la bellezza, l’importanza, la ricchezza e persino idealizzato l’uomo comune. Con l’avvento della fotografia – divenuta in brevissimo tempo il mezzo più utilizzato per la ritrattistica – il XX secolo segna una svolta fondamentale. Gli artisti cominciano a esplorare nuovi approcci; molti cercano di raccontare il carattere e la sfera emotiva dei soggetti, altri di esprimere il rapporto tra pittore e modello. L’interesse sempre più forte per la psicologia, unito al desiderio di rompere con la tradizione del passato, porta questi artisti a compiere innovazioni formali che cambieranno per sempre il modo di rappresentare le persone”.
La mostra – ideata da Velasco Vitali e prodotta da ArchiViVitali- è accompagnata da un catalogo della collana “I quaderni di ArchiViVitali ” con un approfondimento di Luca Beatrice sulla pittura di ritratto in Italia e un contributo dell’artista Velasco Vitali.