Il 16 luglio 1969, la navicella spaziale Apollo 11 parte da Capo Kennedy per portare i primi uomini sulla Luna, Neil Armstrong, il comandante, Buzz Aldrin, il pilota del modulo lunare e Michael Collins, pilota del modulo di comando. Il 21 luglio, alle 3.17 ora di Houston, il LEM alluna nel Mare della tranquillità. Scende per primo l’astronauta Armstrong, piantano sul suolo lunare la bandiera americana e prelevano alcuni campioni. Tornano a terra il 24 luglio 1969, ammarando nell’Oceano Pacifico.
Come ogni anno, nel mese di luglio molte case d’aste internazionali e non solo organizzano vendite dedicate alle esplorazioni spaziali. È questo il caso dell’asta intitolata “Space Exploration” che è in corso online ancora per pochi giorni da Sotheby’s (chiuder il 27 luglio).
Tra i lotti più cari riferiti alla missione dell’Apollo 11, l’etichetta del Boost Cover Release Port del “Columbia”, recuperata da Charles “Chuck” E. McKim, uno degli Operational Team Leaders delle squadre di recupero e disattivazione/decontaminazione della North American Aviation/Rockwell International.
La navicella spaziale Apollo 11 era composta da tre parti: il modulo di comando “Columbia”, il modulo di servizio e il modulo lunare “Eagle”. La decalcomania in Kapton (123 x 106 mm) del Columbia ius asta è composta da due strati, uno di Kapton con il lato dorato rivolto verso il basso, sormontato da un secondo strato con etichetta stampata. Presenti segni di bruciatura dovuti al rientro nell’atmosfera terrestre. Il lotto è stimato 40,000 – 60,000 USD. Per la cronaca, la “Rescue Arrow”, anch’essa recuperata dal portello dell’equipaggio del “Columbia”, è stata venduta da RR Auctions nel 2017 per 147.572 dollari.
Il top lot del catalogo è la copia personale di Carl Sagan e Ann Druyan della registrazione audio del famoso Voyager Golden Record della NASA, New York, 22 giugno 1977, offerta a 400,000 – 600,000 USD.