Luglio è tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Ormai le principali case d’asta internazionali hanno rilasciato quasi tutte i dati relativi all’andamento della prima metà dell’anno. Tra le maison europee, segnaliamo i risultati di Lempertz
La casa d’aste tedesca Lempertz ha chiuso il primo semestre 2023 con un totale di 27.300.000 euro, in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Isabel Apiarius Hanstein (Partner, Auctioneer, Expert for Contemporary Art Lempertz) racconta così la stagione appena conclusa definendola “di successo, con risultati eccezionali”: «Questa primavera, non solo il nuovo record mondiale per un’opera di Albert Birkle ha suscitato scalpore internazionale, ma Lempertz ha anche più che mantenuto la sua reputazione di leader del mercato tedesco nei settori degli antichi maestri e delle arti decorative con opere di Reni, Cranach e arredi di qualità museale».
Alla richiesta se sono stati notati dei trend particolari l’esperta prosegue: «L’asta di arte asiatica ha chiuso la stagione in modo sensazionale, con aggiudicazioni molto alte per vari oggetti. La nostra società è in continua evoluzione, e anche noi. I beni di lusso e i cosiddetti oggetti da collezione godono di una domanda crescente. Ciò è particolarmente evidente nei nostri risultati eccezionali nell’asta di gioielli e orologi e nella nostra gamma di arti decorative, in cui abbiamo integrato con grande successo anche decorazioni per la casa e oggetti di design».
I cinque top price del semestre
La Top Five di questa prima parte dell’anno è molto varia, si spazia dall’arte moderna all’arte asiatica, dall’arte antica agli arredi.