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Frutti surrealisti da Sotheby’s Parigi: in arrivo un René Magritte da 15 milioni di euro

RENÉ MAGRITTE, LA VALSE HÉSITATION, oil on canvas, painted in 1955 (€10,000,000 - 15,000,000) - RENÉ MAGRITTE, LA VALSE HÉSITATION, oil on canvas, painted in 1955 (€10,000,000 - 15,000,000) -
RENÉ MAGRITTE, LA VALSE HÉSITATION, oil on canvas, painted in 1955 (€10,000,000 - 15,000,000) -
René Magritte, La Valse hésitation, oil on canvas, painted in 1955 (€10,000,000 – 15,000,000)
Durante la settimana di Paris+ Art Basel, Sothebys’s presenta Modernités, asta dedicata alle avanguardie europee del Novecento. Primo grande lotto presentato è La Valse hésitation di René Magritte, stimato 10-15 milioni di euro. Appuntamento a Parigi il 19 ottobre 2023.

Non lo si vede in pubblico da oltre 50 anni e nessuna opera ha mai avuto una stima simile in asta in Francia. Due elementi che scaldano l’atmosfera in vista della settimana più attesa del calendario parigino, quella di Paris+ Art Basel. La seconda edizione della fiera che ha cambiato la geografia artistica europea è in programma dal 20 al 22 ottobre 2023 (preview 18 e 19),e tutte le grandi realtà del sistema vogliono partecipare alla festa.

Se già Christie’s aveva rilasciato qualche informazione sui suoi progetti, Sotheby’s risponde ora con un pezzo da novanta. Inedita in asta, La Valse hésitation di René Magritte raffigura due mele mascherate avvolte da ombre notturne, mentre sullo sfondo un cielo azzurro brillante ospita nuvole morbide e bianchissime. Il motivo, incentrato sul paradosso giorno-notte, è stato concepito all’inizio degli anni ’50 e ricorre spesso nelle opere dell’artista belga. Come L’Empire des Lumières, serie di 17 dipinti di cui Sotheby’s negli ultimi mesi ha venduto ben due versioni: una questo gennaio, l’altra il marzo scorso (record mondiale).

Inoltre, la mela si configura come una frutto molto popolare e conosciuto, impresso nell’immaginario di tutti. Un elemento quotidiano che si ritrova al centro di un’atipica natura morta, anch’essa tra i generi più diffusi e riconosciuti. Familiarità che Magritte infrange ponendo due maschere sui frutti, trasformandoli in misteriosi personaggi antropomorfi. Con l’aggiunta di un semplice accessorio, senza alcun tratto del viso, Magritte apre la porta a innumerevoli possibilità, insieme poetiche, seducenti, inquietanti e teatrali.

Il dipinto non si vede in pubblico dal 1979, quando fu oggetto di una mostra alla Galerie Isy Brachot, e da allora è stato custodito in tre collezioni private, tutte in Belgio. Mai passato in asta, dunque. Due elementi che contribuiscono alla stima di 10-15 milioni di dollari, la più elevata mai vista in Francia.

Parte di un gruppo di otto oli, La Valse hésitation è solo il secondo dipinto della serie ad essere messo all’asta. L’ultimo esempio, Le prêtre marié, che raffigurava il paradosso inverso con il cielo scuro e le mele illuminate a giorno, è stato venduto per 5,3 milioni di sterline.

Prima dell’asta, La Valse hésitation sarà esposta nelle gallerie Sotheby’s a Parigi (4-11 settembre e di nuovo 14-19 ottobre), Bruxelles (12-15 settembre), New York (23-27 settembre) e Londra (7- 11 ottobre).

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