Estate, tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, il mercato del Bel Paese risulta abbastanza stabile: i totali sono allineati allo stesso periodo dello scorso anno, con qualche casa d’asta in crescita, qualche altra in lieve calo. Una fotografia rassicurante nonostante gli esperti stiano parlando di “raffreddamento” e “ricalibrazione” per il mercato internazionale. Spiccano, come avvenuto nel 2022, l’arte moderna e contemporanea e il settore Luxury. Vediamo come è andata la prima parte dell’anno di Meeting Art
Dalla maison di Vercelli, ci raccontano un semestre in crescita: Meeting Art ha fatturato 22.650.000 euro rispetto ai 20.500.000 del corrispettivo periodo dello scorso anno. Tutto il 2022 aveva già registrato un +6% sul 2021, e questo inizio anno è stato una conferma e e un miglioramento dei risultati ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. «Ci sono stati diversi fattori che hanno fatto da propulsori in questo senso – spiega il Presidente Pablo Carrara – Per esempio, in primavera, si è tenuta l’asta Rolex. E’ stata un’asta record, considerato anche che il lotto 109, un Rolex Paul Newman del 1969, è risultato essere il top lot assoluto di questo primo semestre, passato di mano per 525.000 euro. Il definitivo cambio della guardia alla guida del settore dell’Antiquariato, ha portato grande giovamento al dipartimento. Diversi gli affidamenti anche museali, come dimostrato dall’aggiudicazione del lotto 179 nell’asta 933, un capolavoro di Biagio di Antonio Tucci, esitato per 140.000 euro. Anche quest’asta ha fatto registrare un record: il fatturato più alto del dipartimento di antiquariato degli ultimi 12 anni, con un totale aggiudicato di 1.722.312,50 €».
Non solo aste tra le novità di questo inizio 2023. Prosegue Pablo Carrara: «Anche l’apertura della casa museo Mario Carrara, che ha ospitato come primo evento un’importantissima mostra di Christo, è stata un ottimo volano per il dipartimento di Arte moderna e contemporanea, che si è confermato il traino principale di Meeting Art. Bene anche i dipartimenti di gioielli e dipinti del XIX e XX secolo».
Alla richiesta se vi sono stati dei trend particolari, da Meeting Art evidenziano come vi siano sempre per la maison di Vercelli «grandi riscontri sulla pittura informale e sull’astratto, come per gli autori riconosciuti a livello internazionale. Registriamo una crescita riguardo le opere di Salvo e Piero Gilardi, mentre non abbiamo notato cali degni di nota relativamente ad altri artisti. Grande riscontro per le private sales e le aste on demand, diventate ormai abitudine consolidata per i collezionisti.»
I top price del prime semestre 2023
Tra le anticipazioni per il secondo semestre che ci hanno svelato, vi sarà l’apertura del dipartimento di vini e distillati da collezione. Conclude Pablo Carrara: «Dopo la consueta pausa estiva nel mese di agosto, abbiamo già stilato il calendario per gli appuntamenti imperdibili autunnali e invernali, preludio dell’appuntamento della primavera prossima in cui festeggeremo i 45 anni di attività».