Print Friendly and PDF

Alla National Gallery, una mostra mette a confronto un pastello e la copia a olio di Liotard

Jean-Etienne Liotard The Lavergne Family Breakfast, 1754 Pastel on paper stuck down on canvas, 80 × 106 cm. © The National Gallery, London
Jean-Etienne Liotard
The Lavergne Family Breakfast, 1754
Pastel on paper stuck down on canvas, 80 × 106 cm.
© The National Gallery, London

È in arrivo, il prossimo autunno, alla National Gallery di Londra la mostra “Discover Liotard & the Lavergne Family Breakfast” che riunirà per la prima volta in 250 anni il pastello The Lavergne Family Breakfast dell’artista svizzero Jean-Etienne Liotard (1702-1789) dipinto a Lione nel 1754 con la copia a olio che completò a Londra quasi vent’anni dopo

Questa è la seconda di una serie di mostre “Discover” allestite nella Sunley Room della National Gallery che intendono esplorare opere meno conosciute della collezione sotto una nuova luce.

A lungo considerato il suo capolavoro sia dallo stesso Liotard che dagli storici dell’arte, The Lavergne Family Breakfast è stato esposto per l’ultima volta quando Liotard ha portato il pastello da Lione a Londra nel 1755. Non è stato mostrato in pubblico per 264 anni prima di entrare nella collezione della National Gallery nel 2019 da la tenuta di George Pinto (1929–2018), collezionista d’arte e mecenate del museo, nell’ambito del programma Acceptance-in-Lieu.

Eseguito su più di sei fogli di carta, The Lavergne Family Breakfast è una delle opere a pastello più grandi e ambiziose di Liotard. Mostra una colazione tra una donna elegantemente vestita e una giovane ragazza, i cui capelli sono raccolti  in bigodini di carta. Le due modelle sono state a lungo associate ai parenti di Liotard, la famiglia Lavergne, che viveva a Lione.

Jean-Etienne Liotard
The Lavergne Family Breakfast, 1773
Oil on canvas, 81 x 103 cm
Private collection
© Courtesy the owner / photo: The National Gallery, London

Accanto a questo pastello sarà esposta la versione a olio di Liotard dipinta vent’anni dopo (1773, collezione privata), esposta per la prima volta al pubblico. Gli spettatori possono apprezzare da soli le differenze e le somiglianze nell’uso di questi due media da parte di Liotard. Nella carta si nota l’uso insolito dell’impasto a pastello di Liotard, che costruisce strati spessi del materiale per creare i riflessi sulla tazze preziose della colazione al centro dell’immagine. Nessuno ha visto queste due opere insieme da quando Liotard finì di dipingere l’olio nel 1773.

Un tempo descritto dal filosofo francese Denis Diderot (1713-1784) come “polvere preziosa”, il delicato medium pastello si diffuse in tutta Europa durante il XVIII secolo. Gli sviluppi tecnologici hanno fatto sì che i pastelli a pastello potessero essere acquistati, piuttosto che realizzati a mano. La mostra introdurrà gli spettatori alla tecnica della pittura a pastello e cercherà anche di concentrarsi sul posto di Liotard nel XVIII secolo come abile artista e innovatore. Liotard ha viaggiato molto, attraversando l’Europa diverse volte nel corso della sua carriera. Trascorse quattro anni formativi a Costantinopoli, dopodiché indossò abiti turchi, si fece crescere una lunga barba e si presentò come “il pittore turco”. Un gruppo di disegni a gessetto nero e rosso realizzati durante i suoi viaggi illustrerà questi viaggi e le persone che ha incontrato, mentre una selezione di autoritratti in diversi media darà vita a questo eccentrico artista del XVIII secolo.

www.nationalgallery.org.uk

Commenta con Facebook