Phillips ha lanciato Dropshop, una nuova piattaforma digitale che mette in mostra e in vendita le opere di artisti e designer contemporanei. Il primo “drop” (andato sold out) è stato con l’artista iperrealista australiana Cj Hendry
Sembra che la divisione tra tra mercato primario e secondario sia sempre meno netta. Dopo il modello di Sotheby’s “Artist’s Choice” e quello ideato da Simon de Pury, l’ultima nata è Dropshop, una nuova piattaforma digitale lanciata dalla casa d’aste Phillips che offre edizioni limitate di oggetti e opere d’arte del mercato primario in collaborazione con gli artisti, i collaboratori e i marchi che definiscono la cultura contemporanea. Dropshop rende le opere degli artisti disponibili per l’acquisto immediato. Phillips collaborerà con i partner in tutte le fasi, dall’ideazione alla curatela, dalla realizzazione alla promozione. Gli articoli sono disponibili per un periodo di tempo limitato attraverso un modello di e-commerce “buy now” su www.phillips.com/dropshop.
Il primo “drop” presentava le corone in bronzo che sembrano gonfiabili in edizione di 100 insieme a un disegno su larga scala di una delle corone, realizzato dall’artista australiana Cj Hendry. Il drop, attivo dal 20 agosto, è già esaurito. Rimane solo la lista d’attesa.