La vecchia casa dell’artista pop Roy Lichtenstein è stata venduta per 4,39 milioni di dollari.
La residenza, al 65 di Wooley Street a Southampton, New York, fu costruita nel 1916 in perfetto stile Shingle, stile architettonico americano reso popolare dalla nascita della scuola di architettura del New England. L’abitazione vanta tre camere da letto, due bagni, una cucina, un soggiorno e una sala da pranzo su due piani, oltre a uno studio adiacente.
A metterla sul mercato sono stati il pittore Paul Waldman e sua moglie Diane Waldman, storica dell’arte ed ex vicedirettore e curatrice senior del Museo Guggenheim.
I Waldman acquistarono la proprietà proprio insieme a Roy Lichtenstein come ritiro estivo nel 1968. Insieme costruirono una dependance separata, munita di studio e ulteriori alloggi. I Waldman rilevarono poi le quote di Lichtenstein nel 1970 e diventarono gli unici proprietari della casa.
Nel corso degli anni, i Waldman hanno ospitato tante figure di rilievo del mondo dell’arte, tra cui il pittore e scultore Ellsworth Kelly, il mercante Leo Castelli e il direttore del Guggenheim Thomas Messer.
Un ambiente dove si respira creatività, a partire dalla selezione di oggetti d’antiquariato e tesori, tra cui persiane in teak importate dall’India e una collezione di miniature indiane, così come le ceramiche di Bennington esposte su un tavolo.