L’ADI, il museo del design italiano, inaugura a Milano “Art Colors Design”, nuova mostra che racconta la collaborazione tra Saporiti Italia e lo Studio Salvati e Tresoldi, che ha dato vita ad oggetti di design di indiscussa importanza artistico culturale. Per l’occasione, viene organizzata un’asta di Cambi Casa d’Aste. Sarà possibile scoprirne di più fino al 22 ottobre 2023
ADI Design Museum è, dal 2021, il museo del design che ospita la prestigiosa collezione del Premio Compasso d’Oro. Il riconoscimento, istituito nel 1958 da Gio Ponti, assegna un valore a tutti i beni realizzati con tale maestria e ritenuti vitali per la valorizzazione del design industriale.
Saporiti Italia viene fondata a Besnate (Varese) nel 1958 da Sergio Saporiti. Da allora, oggi con il figlio Raffaele, la Saporiti rispecchia i suoi ideali, cercando di fare innovazione, distinguersi e raccontarsi, come avvenne nel 1983, durante la mostra “Moderno e Moderno” alla Galleria del Milione di Milano. In “ART COLORS DESIGN” è la mitica Miamina l’assoluta protagonista. Una rivisitazione dell’antecedente Tripolina.
La poltrona, progettata nel 1984, prende il nome dallo showroom Saporiti di Miami, è in telaio tubolare in metallo, rivestita in tessuto e pelle ed è diventata rivoluzionaria per la sua forma e adattabilità al trasporto, essendo pieghevole. Una consuetudine nel 2023, meno comune negli anni ’80. Il risultato fu la Menzione d’Onore al Premio Compasso d’Oro nel 1985.
Per la mostra al museo ADI la Miamina la vediamo rieditata in 20 pezzi dal laboratorio di progettazione e riuso del tessuto Fosca Milano, tanti quante le città nel mondo in cui è attivo Saporiti con i suoi progetti: Milano, Roma, Venezia, Parigi, Londra, Barcellona, Berlino, Montecarlo, Miami, New York, Los Angeles, Dubai, Riyadh, Lagos, Singapore, Shanghai, Pechino, Hong Kong, Tokyo e Sydney.
«È stato un bel lavoro, per noi di Fosca Milano, nel dover ricostruirle sulla poltrona, affidandosi al tessuto e al colore. Quest’ultimo è stato l’elemento distintivo, che ha aiutato a tracciare la direzione iniziale», dice Fosca Compagnoli.
Le “Twenty Cities” sfidano il pubblico ad individuare quale città è stata rappresentata e il perché è stato fatto in quel modo. Una grande qualità di Saporiti, così come di Fosca Milano, è il voler lavorare con gli scarti di tessuti, ripescando, rielaborando e trovando loro un nuovo utilizzo.
Di evidente ispirazione sono stati Lucio Fontana, le geometrie di El Lissitzky, Mimmo Paladino, Mario Schifano e altri artisti del Novecento con le loro intuizioni. All’ADI viene messa in luce la connessione e la centralità che i maestri del secolo scorso hanno esercitato sull’arte di Saporiti.
Nei bozzetti visibili all’inizio del percorso, si omaggia la ricchezza, la complessità del design, la sua immaginazione e il suo sguardo al futuro. Si scopre, inoltre, che la Miamina vanta il primato di sedia più alta del mondo, avendo toccato i 5000 metri della vetta massima, il monte Everest, durante la costruzione architettonica degli arredi del laboratorio a piramide per il programma di ricerca EV-K2-CNR.
La casa d’aste Cambi, dopo aver omaggiato l’architetto Alberto Rosselli, ha annunciato un’asta solidale della Miamina. Il ricavato verrà utilizzato per favorire le attività culturali e sociali del Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti. (ART COLORS DESIGN / Salvati e Tresoldi x Saporiti Italia, Cambi Auction House)
ART COLORS DESIGN, ovvero L’ARTE COLORA IL DESIGN. La raffinata ricerca fa di Saporiti un’azienda costantemente in crescita e stabilmente in contatto con i musei e il mondo dell’arte.