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Roger de La Fresnaye: la retrospettiva al Museo d’arte Mendrisio dal 22 ottobre

Le Diabolo 1913 olio su tela 73,5 x 92,5 cm Kunstmuseum Solothurn Josef Müller-Stiftung Foto SIK-ISEA Zürich
Alice lisant à côté d’une tasse de thé
1907
olio su tela
89,7 x 100 cm
Centre Pompidou, Parigi
Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle
Lascito Simone de La Fresnaye, 1982
In deposito a La Piscine, Musée d’art et d’industrie André Diligent, Roubaix
Photo (C) Musée La Piscine, (Roubaix), Dist. RMN-Grand, Palais – © Arnaud Loubry

Apre oggi a Mendrisio una grande retrospettiva dedicata a una delle figure di spicco del Cubismo tra gli anni Dieci e Venti, Roger de La Fresnaye (1885-1925)

Pablo Picasso lo inserì nella rosa di artisti che non potevano mancare all’Armory Show.  Il Museo d’arte Mendrisio gli dedica la prima retrospettiva in Svizzera e in ambito culturale italiano, con un percorso che riunisce oltre cento opere.

Le opere più importanti di La Fresnaye fanno parte delle collezioni dei maggiori musei del mondo e all’epoca furono esposte in contesti prestigiosi quali il Salon d’Automne, il Salon des Indépendants e l’Armory Show.

Maria Zimmern
1909
olio su tela
58,5 x 118 cm
Centre Pompidou, Parigi
Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle Donazione Paul e André Vera, 1938
In deposito al Musée de Tessé, Le Mans
© Image Centre Pompidou, MNAM-CCI

La mostra si propone di riscoprire un’importante figura dell’arte di inizio Novecento, attraverso un percorso espositivo che abbraccia la sua intera carriera: dagli esordi di derivazione simbolista e nabis alla straordinaria produzione cubista, la drammatica esperienza al fronte durante la Grande Guerra, la rinascita di una figuratività arcaica e libera nei primi anni Venti. I

L’allestimento segue un andamento sia cronologico che tematico presentando sezioni dedicate ai soggetti a lui più cari: ritratti, paesaggi, nature morte. Viene inoltre approfondita la sua attività di illustratore, la sua esperienza al fronte e il rapporto con la malattia che ha segnato i suoi ultimi anni evidenziando la sua evoluzione stilistica e aprendo nuovi orizzonti critici.

Le Quatorze Juillet
1914
olio su tela
65,5 x 81 cm
Collezione privata, Parigi
Le Diabolo
1913
olio su tela
73,5 x 92,5 cm Kunstmuseum Solothurn Josef Müller-Stiftung Foto SIK-ISEA Zürich
Le Prestidigitateur
1921-1922
olio su tavola
45,4 x 55 cm
Centre Pompidou, Parigi
Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle Lascito Stéphanie Brillouin, 1966
Photo (C) Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN Grand Palais © Philippe Migeat

Museo d’arte Mendrisio
Piazzetta dei Serviti 1
CH – 6850 Mendrisio
Tel. +41 (0)58 688 33 50
museo@mendrisio.ch

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