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Memmo Grilli ci racconta le aste di Blindarte e l’andamento del mercato in Italia e all’estero

Jan Fabre
Memmo Grilli

La casa d’aste d’aste Blindarte ha fissato la data per le prossime aste FISICHE: le due vendite saranno dedicate all’antiquariato, ai dipinti antichi e del XIX secolo, all’arte moderna e contemporanea e al Design e saranno il prossimo 30 novembre. Nel frattempo proseguono le aste ONLINE. Abbiamo chiesto a Memmo Grilli, direttore del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea della casa d’aste, di raccontarci in anteprima quali opere tenere d’occhio

– È online il sito rinnovato di BLINDARTE con una nuova veste grafica che salta subito all’occhio: ci puoi raccontare in cosa consiste il rinnovamento? Quali migliorie potranno trovare i clienti e i semplici appassionati delle vostre aste?
Abbiamo rinnovato il sito per ottimizzare il funzionamento della tecnologia sia delle aste online a tempo, attualmente in corso, sia delle aste LIVE, che si terranno il prossimo 30 novembre, quando a Napoli si batteranno le importanti aste autunnali della BLINDARTE. E’ adesso più semplice partecipare alle nostre aste: il nuovo sistema infatti permette nuove funzionalità, come ad esempio: si possono registrare offerte per importi anche maggiori rispetto alla battuta superiore all’ultima offerta già pervenuta, il sistema poi, nelle ipotesi di rilancio di altri, offrirà automaticamente l’importo pari a una battuta superiore a questi rilanci, e continuerà ad offrire in casi di ulteriori rilanci fino a quando l’importo raggiungerà quello indicato nell’offerta registrata. Questo semplifica di molto la gestione dell’asta per i partecipanti. Ma le novità sono diverse e invitiamo a registrarsi sul sito blindarte.com anche con l’aiuto del nostro staff, sempre pronto e disponibile ad assistere gli utenti del sito.
La nuova home page
Sono in corso le aste Online. Quali dipartimenti riguardano? Ci sono dei lotti speciali che consigli di tenere d’occhio?

Sono attualmente in corso aste online a tempo di diverse tipologie:  Arte Moderna e Contemporanea; Dipinti XIX-XX secolo; Arte + Contemporanea, in genere opere realizzate negli ultimi 10/20 anni; Design e oggetti d’arte; Fotografia; Opere grafiche e multipli. Tra le opere presenti nelle aste online in corso in questi giorni, tra le fotografie segnalerei quella di Rashid Johnson, la grande fotografia di Anthony Goicolea e quella di Matteo Basilè. Tra i pezzi di Design trovo inoltre molto valido Esprit il lampadario di Toni Zuccheri per Venini e la sedia in palissandro di Riccardo Dalisi. Nelle opere di arte + contemporanea il ritratto di Mick Jagger eseguito da Gavin Nolan e mi piace molto il dipinto di Sergio Dangelo proposto tra le opere di arte moderna e contemporanea. Anche nella sezione dei dipinti XIX secolo trovo ci siano interessanti opere con stime molto invitanti.

Rashid Johnson © (1977), GRID, 2003
Firmata Rashid Johnson sul retro. Archival pigment print, cm 99,7×84,5. Numerata 2/3 sul retro
Provenienza: Monique Meloche Gallery, Chicago (USA);
Galleria Francesco Annarumma, Napoli, come da certificato. Il lotto è visibile presso la Blindarte Milano
TERMINE ASTA: 14/11/2023 17:00:00. STIMA: € 6.500,00 / 8.500,00
Anthony Goicolea © (1971) Swimmers ear, 2001
Firmata e datata Goicolea Anthony 2001 sul retro. Stampa fotografica su pannello, cm 76×249
Provenienza: Galleria McMagma, Milano; Rare Gallery, New York. Il lotto è visibile presso la Blindarte Milano
TERMINE ASTA: 13/11/2023 17:00:00. STIMA: € 2.500,00 / 3.500,00
Matteo Basilé © (1974) Annunciazione, 2001
Firmato e datato Matteo Basilè 2001 sul retro. Stampa digitale su alluminio, cm 120×120. Titolo sul retro
Provenienza: Galleria Franco Riccardo, Napoli. Il lotto è visibile presso la Blindarte Milano
TERMINE ASTA: 03/11/2023 17:00:00. STIMA: € 1.600,00 / 2.200,00
Toni Zuccheri (1937 – 2008) Lampadario Esprit per Venini, 1970
Lampadario in vetro di Murano, cm d. 60. Si segnalano mancanze
Il lotto è visibile presso la Blindarte Napoli
TERMINE ASTA: 16/11/2023 18:00:00. STIMA: € 2.800,00 / 3.500,00
Riccardo Dalisi © (1931 – 2022). Sedia in palissandro, Prodotta negli anni 2000
Firmato Dalisi sulla base. Sedia in palissandro e legni a massello, cm 113x48x54
Edizione 1/9 prodotta da Mazzocca, Saviano (NA). Opera acquisita direttamente dall’artista dall’attuale proprietario. Il lotto è visibile presso la Blindarte Napoli
TERMINE ASTA: 02/11/2023 18:00:00. STIMA: € 2.400,00 / 2.800,00
Gavin Nolan © (1977) Untitled, 2008
Acrilico su tela, cm 185×145. Provenienza: Changing Role – Move Over Gallery, Napoli
Il lotto è visibile presso la Blindarte Milano
TERMINE ASTA: 14/11/2023 12:00:00. STIMA: € 2.500,00 / 3.500,00

Sergio Dangelo (1932 – 2022 Der appel istab, 1980
Firmato S. Dangelo in basso al centro Smalto, olio e collage su tela cm 70×50. Titolo e dimensioni sul retro. Provenienza: Studio dell’artista; Collezione privata. Fotografia dell’opera autenticata dall’artista con numero 21869/04. Il lotto è visibile presso la Blindarte Milano
TERMINE ASTA: 16/11/2023 15:00:00. STIMA: € 1.500,00 / 2.500,00
– In attesa delle aste fisiche del 30 novembre (con i cataloghi che saranno disponibili dai primi di novembre) puoi darci già qualche anticipazione?
Tra le opere invece in asta il 30 novembre, tante sono le segnalazioni doverose. Innanzitutto nel catalogo di arte moderna contemporanea è stata posta grande attenzione ai grandi maestri contemporanei, sarà infatti incluso nel catalogo dell’asta un grande e straordinario mosaico di Jan Fabre, realizzato con migliaia di ali di scarabeo gioiello; un grande lavoro dal titolo Tree Jesus degli anni ’80 del duo british Gilbert and George; un’importante opera dello scultore Thomas Hauseago; un importantissimo, altamente rappresentativo e più volte pubblicato ed esposto lavoro di Giulio Paolini; un’intensissima gouache di Anish Kapoor, Boot, modello della grande barca, una eccezionale scultura in legno dipinto di Stephan Balkenhol; un dipinto su carte geografiche di Julian Schnabel; ma anche opere significative dei grandi maestri dell’arte italiana come Bonalumi, Spalletti, Dorazio, Accardi, Angeli, Turcato, Tadini, Alviani, Salvo ma anche un eccellente dipinto di Venezia di De Pisis e la celebre serigrafia Vesuvius di Andy Warhol, ma anche tanto altro. Tra le opere che saranno incluse nel catalogo di dipinti Antichi e Dipinti XIX-XX secolo invece si segnala: una Madonna con bambino, dipinto del Padovanino, un eccellente Capriccio architettonico di Leonardo Coccorante, una bella Coppia di architetture con viandanti di Salucci e Cerquozzi, e il dipinto raffigurante Fiori e frutta en plain air di Alberto Lionelli.
Jan Fabre
Giulio Paolini
-Da esperto di mercato, in particolare di quello dell’arte contemporanea, puoi darci la tua opinione su cosa sta accadendo a livello internazionale anche alla luce delle recenti aste della Frieze Week londinese? E in Italia? Vale anche per noi la tesi della “correzione” del mercato?
In merito all’andamento del mercato, resto sempre della mia opinione: tranne qualche caso isolato, la qualità del lavoro dell’artista, come anche la sua carriera, devono essere i principali punti di riferimento per l’acquisto di un’opera, e nel lungo periodo premieranno. Il sistema speculativo dell’arte internazionale, e parlo principalmente di alcune aste a Londra e a New York, che attira sempre più attenzione, e di cui alcune note case d’asta sono complici, mostra come i fenomeni del momento, molti dei quali giovani se non giovanissimi artisti, riescano ad attrarre tanti investitori probabilmente spinti più dal facile e veloce guadagno che dalla voglia di acquistare un’opera d’arte per la loro collezione. Tutto questo fa assomigliare questo mercato dell’arte a quello che attraverso alcuni film ci si immagina sia il mercato nelle borse valori. Certamente questo sistema attira nuovi capitali nel sistema dell’arte, ma a beneficio di chi?  E se si va a vedere cosa succede alle quotazioni di questi artisti, ci si accorge che spesso, nel giro di poco tempo, dopo i grandi exploit, faticano a mantenere i livelli improvvisamente raggiunti e si comprende meglio l’operazione che su di essi è stata eseguita.
Credo invece che il mercato più interessante sia quello degli artisti con una carriera proporzionata alle quotazioni, dove l’acquisto di medio lungo termine, al di là delle mode momentanee dettate dall’influenza del gallerista del momento, sia ben più valido e permette una rivalutazione spesso interessante e comunque conveniente.
Il sistema italiano è certamente molto meno influenzato dalle grandi speculazioni, è sicuramente più lento, offre tante opportunità rispetto alla qualità degli artisti e alle loro carriere, e diventa protagonista di sbalzi di quotazioni per lo più quando vengono riscoperti a livello internazionale i grandi nomi della nostra arte, nomi che noi italiani abbiamo tutto il tempo di collezionare in anticipo, magari acquistando nelle aste o nelle gallerie italiane, decisamente più convenienti di quelle estere, precedentemente alla diffusione delle loro opere sul mercato internazionale.

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