OFFSCREEN ha tenuto la sua seconda edizione dal 18 al 22 ottobre 2023. La fiera d’arte contemporanea, al momento nomade, si è stabilita quest’anno in un nuovo spazio monumentale nel cuore dell’8° arrondissement di Parigi, un ex garage con un’emblematica facciata Art Déco.
In sole due edizioni, OFFSCREEN si è già affermata come una delle fiere più interessanti dell’art week parigina. A distinguerla da tutte le altre realtà è il particolare impegno profuso nello studiare, insieme alle gallerie partecipanti, un ambiente immersivo che consente a ciascun artista di sviluppare il proprio linguaggio nelle migliori condizioni possibili e in dialogo con la curatela complessiva. Ne risulta un percorso quasi museale, inserito però in un contesto underground e sorprendente per soluzioni espositive.
Quest’anno più che mai, molti professionisti e istituzioni internazionali dell’arte contemporanea sono passati da OFFSCREEN, dove si è concluso anche qualche acquisto. Tra questi la Bourse de Commerce (Pinault Collection), il Centre Pompidou, la Fondation Cartier, il MEP, il MOMA, la Tate Modern e tanti altri ancora. Le attenzioni erano tutte per i 25 artisti esposti, tra cui Rosa Barba (ospite d’onore di quest’anno), distribuiti negli 8 livelli del Grand Garage Haussmann.
E ovviamente per le loro opere, tutte legate alle pratiche visive, che spaziavano in un’ampia gamma di media – tra cui video, film, fotografia, scultura, installazioni multimediali miste, opere digitali – e giovavano dell’atmosfera urban e scenografica dell’inusuale spazio espositivo. Ecco quelle che ci hanno convinto di più.