34mila visitatori, 33 paesi rappresentati in fiera, oltre 1.600 nuovi collezionisti da tutto il mondo, 11 premi e 2 fondi, 850 giornalisti, 9 istituzioni per l’arte e fondazioni e 32 aziende private: sono i numeri della trentesima edizione di Artissima, diretta per il secondo anno da Luigi Fassi e conclusasi oggi a Torino.
Ecco tutti i dati comunicati dalla fiera alla sua chiusura:
«Nelle quattro giornate di apertura della fiera, dal 2 al 5 novembre (la prima riservata agli addetti ai lavori, le tre successive aperte al pubblico), Artissima ha raggiunto la quota di 34.000 visitatori, superando il dato di affluenza delle ultime edizioni e collocando la fiera tra gli appuntamenti d’arte contemporanea imprescindibili a livello mondiale».
«Nel suo trentesimo anniversario, Artissima riconferma il proprio carattere di fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge attraverso la realizzazione di iniziative specifiche, capaci di amplificare le potenzialità della fiera di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti sulla scena internazionale. L’edizione 2023, la seconda con il patrocinio del Ministero della Cultura, capitalizza anni di scoperta, ricerca e relazioni per rivolgere uno sguardo sempre innovativo e dinamico al futuro, rinnovando il proprio impegno nella valorizzazione di talenti emergenti e gallerie sperimentali».
«Artissima 2023 ha visto per il dodicesimo anno gli spazi dell’Oval Lingotto di Torino accogliere le quattro sezioni consolidate della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, a cura di Irina Zucca Alessandrelli, Present Future, a cura di Maurin Dietrich e Saim Demircan, Back to the Future, a cura di Defne Ayas e Francesco Manacorda – ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over, realizzata con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo».
«Il tema della trentesima edizione, Relations of Care, si è ispirato a un concetto sviluppato in un recente saggio dell’antropologo brasiliano Renzo Taddei, Professore di Antropologia presso l’Universidade Federal de Sao Paulo in Brasile. Dedicato a formulare un’ipotesi di superamento delle crisi del nostro tempo prendendo ispirazione dal pensiero indigeno amazzonico, il saggio punta i riflettori sulla cura dell’ambiente e della natura circostante come elementi fondamentali alla sopravvivenza e primo passo per riprendere contatto con altre forme di conoscenza e convivenza, generando così nuove possibili relazioni di cura».
Luigi Fassi ha dichiarato: «Chiudiamo questa trentesima edizione con la certezza di un risultato molto positivo che dall’Oval si è riverberato sull’intera città. Siamo felici di avere contribuito a portare nuova energia, risorse, relazioni, idee e proposte al mondo dell’arte contemporanea e di avere intessuto con tutte le istituzioni del contemporaneo della città relazioni positive e fattive, con progettualità dedicate che di fatto hanno disegnato una vera e propria rete, dentro e fuori fiera. Sono grato a tutto ciò che ha contribuito a scrivere il successo di questa edizione, che abbiamo immaginato come una sorta di macchina del tempo capace di imprimere ulteriore slancio verso il futuro: abbiamo messo a fuoco domande, provando a rispondere alle urgenze del nostro presente, costruendo ponti e relazioni, ampliando i confini dello sguardo. Artissima porta in sé il talento del laboratorio di crescita e di sviluppo per l’arte dei nostri giorni ed è l’ideale crocevia per tutti i suoi protagonisti. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di produrre una fiera che trae le forze dal territorio in cui si colloca e che è al contempo capace di dialogare con il mondo».
Artissima 2023 ha visto per il quarto anno la conferma di Intesa Sanpaolo come Main Partner della manifestazione.
I numeri di Artissima 2023
34.000 visitatori in 4 giorni di apertura, 181 gallerie, di cui 39 che hanno esposto per la prima volta; 33 Paesi rappresentati in fiera; 68 progetti monografici; 11 premi, riconoscimenti e supporti, cui si aggiungono 2 fondi assegnati.
Le 7 sezioni in fiera, che includono le 3 curate da board di curatori internazionali, hanno portato all’attenzione del pubblico circa 1.500 opere.
Sono più di 700 i collezionisti e curatori che Artissima si è impegnata a ospitare durante i giorni di fiera, di cui il 49% stranieri e il 51% italiani, superando il risultato del 2022. In particolare, i collezionisti ospitati quest’anno provengono da 30 paesi differenti: Arabia Saudita / Australia / Austria / Belgio / Brasile / Canada / Cina / Danimarca / Francia / Germania / Grecia / Hong Kong / Italia / Israele / Lussemburgo / Monaco/ Norvegia / Paesi Bassi / Perù / Polonia / Portogallo / Regno Unito / Romania / Spagna / Singapore / Stati Uniti d’America / Svezia / Svizzera / Ucraina / Ungheria.
A partire dai primi mesi del 2023 la fiera ha raggiunto più di 1.600 nuovi collezionisti dei quali 900 internazionali e 700 italiani, confermandosi un appuntamento fondamentale del panorama artistico internazionale. Artissima in totale ha coinvolto oltre 12.000 personalità rilevanti del mondo dell’arte: collezionisti, curatori, direttori di musei e altri professionisti del settore.
Artissima ha inoltre dato il benvenuto a 34 delegazioni di Patron museali di alcune tra le più importanti istituzioni, tra cui: MUDAM Luxembourg (Lussemburgo), IACCCA – The International Association of Corporate Collections of Contemporary Art (Worldwide),Tselinny Center of Contemporary Culture (Kazakistan), Amici della Triennale (Italia), Salzburger Kunstverein (Austria), Club GAMeC (Italia), Friends of Zachęta (Polonia), Kunstverein München (Germania), KW Institute for Contemporary Art – Berlin (Germania), Members di Palazzo Grassi e Punta della Dogana (Italia), Club Matador (Spagna), Les Amis du Centre d’art Contemporain Genève (Svizzera), Spirit Now London (Regno Unito), ACACIA (Italia), Association des Amis des Beaux-Arts de Paris (Francia), Benefattori del MART (Italia), Amici del MAXXI (Italia), Amici di CAMERA (Italia); Amici del Madre (Italia), Grazer Kunstverain (Germania), Amici di Palazzo Strozzi (Italia), Les Amis du FRAC SUD (Francia), Amici della Pinacoteca Agnelli (Italia), Les Amis du MAMAC (Francia), Associazione Giovani Collezionisti (Italia), Society of Friends of Fine Arts Wien (Austria), Museion Private Founders (Italia), Sotheby’s Preferred (Worldwide), Phileas Members (Austria), Huntress of art Experiences (Spagna), Soci della Collezione Peggy Guggenheim (Italia), Young Collectors Circle (Olanda), Society of Friends of the Museum of Modern Art in Warsaw (Polonia), Soho House (Worldwide), ADIAF Association for the international diffusion of French art (Francia), Art Club (Svizzera), Amigos Del MALI (Perù).
Premi e acquisizioni
Artissima 2023 ha organizzato tre premi per artisti e gallerie, due riconoscimenti a memoria di figure di spicco del mondo dell’arte, sei supporti istituzionali ad artisti e gallerie promossi da fondazioni e istituzioni e due fondi.
I premi:
- Premio illy Present Future assegnato a Bekhbaatar Enkhtur, presentato dalla galleria Matèria, Roma.
Giunto alla sua ventitreesima edizione e sostenuto da illycaffè dal 2001, il premio è conferito al progetto ritenuto più interessante in Present Future, la sezione dedicata ai talenti emergenti. - Premio VANNI occhiali #artistroom assegnato a Elisa Alberti, presentata dalla galleria Krobath, Vienna.
Alla sua terza edizione, il riconoscimento lanciato dal marchio torinese VANNI occhiali è assegnato all’artista il cui lavoro offre uno sguardo originale sulla realtà, aprendo orizzonti inaspettati e sorprendenti. - Premio Tosetti Value per la fotografia assegnato a Kiluanji Kia Henda, presentato dalla galleria Fonti, Napoli.
Alla sua quarta edizione, il premio sostenuto da Tosetti Value – II Family office nasce dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia ed è destinato all’artista il cui lavoro fotografico è ritenuto particolarmente interessante in relazione alla situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato
I riconoscimenti:
- Matteo Viglietta Award by Collezione La Gaia assegnato a Igor Grubić, presentato dalla galleria Laveronica, Modica.
Alla sua seconda edizione, il premio è promosso da Collezione La Gaia ed è pensato per ricordare Matteo Viglietta, grande e appassionato collezionista, che ha avuto un legame particolarmente forte con Artissima fin dagli esordi. L’acquisizione istituzionalizza una prassi avviata e consolidata da Viglietta, che ogni anno era solito scegliere un’opera che avesse una qualche attinenza con i materiali e gli utensili venduti dalla sua azienda, la Viglietta Matteo spa. -
Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte assegnato a Marwa Arsanios, presentata dalla galleria mor charpentier, Parigi, Bogotà.
La giuria ha deciso inoltre di estendere una menzione speciale a Fatoş İrwen, rappresentata dalla galleria Zilberman, Istanbul, Berlino.
Il premio, promosso dalla Fondazione Sardi per l’Arte, è destinato all’artista che interpreta, attraverso la sua ricerca e il suo lavoro, l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e la libertà artistica che Carol Rama incarnava e trasmetteva con le sue opere e la sua personalità.Highlights
In fiera, il dialogo con il Main partner Intesa Sanpaolo si è concretizzato nell’esposizione di un corpus di opere fotografiche di Luca Locatelli, presentate nel proprio spazio espositivo all’interno dell’Oval nell’ambito della mostra Luca Locatelli. The Circle. Soluzioni per un futuro possibile in corso presso le Gallerie d’Italia – Torino fino al 18 febbraio 2024.
Per la prima volta la fiera ha presentato New Entries BAR, un progetto e un racconto nato con l’intenzione di valorizzare la ricerca delle gallerie della sezione New Entries e i loro artisti all’interno della piattaforma concettuale IDENTITY, sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il New Entries BAR, a cura di Cripta747, ha accolto il pubblico della fiera in un’area dedicata del padiglione.
Artissima e Juventus hanno confermato la collaborazione per il quinto anno consecutivo rinnovando Artissima Junior e presentando BE NET, il progetto di Eugenio Tibaldi (Alba, 1977) che ha coinvolto i giovani visitatori della fiera, tra i 6 e gli 11 anni, per la creazione di un’opera d’arte corale per far comprendere ai partecipanti il valore della relazione e della comunità, inserendosi a pieno titolo nel tema dell’edizione.
Beyond Production, la piattaforma attivata nel 2021 da Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ha proposto Symposium, con la curatela di Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale – MNAD di Milano: un ciclo di studi presso le OGR Torino per approfondire la riflessione sul rapporto tra le nuove tecnologie, l’arte e la società.
Il curatore planetario, ideato e curato dal magazine CURA. e promosso da Jaguar, ha esplorato il tema dell’edizione 2023 di Artissima attraverso un ciclo di talk concepito come un unico flusso di pensiero e di confronto sul tema della cura mettendo in dialogo personalità d’eccezione nel panorama artistico contemporaneo. Tra i partecipanti hanno figurato l’antropologo brasiliano Renzo Taddei, la direttrice delle Collezioni della Fondation Cartier di Parigi Grazia Quaroni, l’artista francese Fabrice Hyber, la curatrice di design Domitilla Dardi, i Formafantasma, la curatrice e Head of Ecologies Lucia Pietroiusti e lo scrittore, fondatore di Radicants e Direttore Artistico della Biennale di Gwangju 2024, Nicolas Bourriaud.
È continuato l’impegno di Artissima Digital, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo dal 2017, nell’amplificare l’esperienza della fiera attraverso la produzione di contenuti e approfondimenti tematici digitali sulle piattaforme artissima.art e Artissima Voice Over. Alla riconferma delle AudioGuide promosse da Lauretana per esplorare in autonomia Artissima 2023, si sono affiancati due nuovi contenuti inediti in collaborazione con importanti figure autoriali del mondo culturale. In fiera la rivista multimediale di approfondimento culturale Lucy. Sulla cultura in dialogo con l’antropologo brasiliano Renzo Taddei ha esplorato le molteplici sfumature del tema dell’edizione Relations of Care. In occasione della trentesima edizione è stato lanciato il nuovo podcast Lo stereoscopio dei solitari, realizzato in collaborazione con Il Giornale dell’Arte, disponibile per l’ascolto su artissima.art e sulle principali piattaforme audiodigitali.
L’academy per giovani artisti MADE IN, nata nel 2022 grazie al sostegno di Camera di commercio di Torino, ha presentato la seconda edizione e le nuove aziende partner – Dott.Gallina, Guido Gobino Cioccolato, Kristina Ti, Pininfarina Architecture –, invitando a scoprire le opere prodotte nel corso della prima edizione in uno stand dedicato.
LaCittaDinAmica, intervento concepito da Jacopo Foggini in dialogo con l’azienda Dott.Gallina, dopo essere stato presentato a Milano in occasione del Fuorisalone 2023, ha accolto i visitatori di Artissima con una nuova installazione a schema labirintico, diventando inoltre protagonista della vip lounge della fiera in un concept ideato dallo stesso designer.
Premio Ettore e Ines Fico by MEF – Museo Ettore Fico di Torino assegnato a Francesca Ferreri e Samuel Nnorom, presentati rispettivamente dalla galleria Peola Simondi, Torino, e Primo Marella, Milano, Lugano.
Il premio, promosso dal MEF – Museo Ettore Fico, mira a valorizzare il lavoro dei giovani artisti attraverso un’acquisizione. Tra gli artisti presentati in fiera, i vincitori si distinguono per poetica creativa e ricerca a livello internazionale.
I fondi
- IDENTITY Fund for New Entries assegnato alle gallerie Eugenia Delfini, Roma, HOA, Sao Paulo, e Reservoir, Cape Town.
Nato nell’ambito di IDENTITY, un percorso triennale di valorizzazione dei tratti identitari della fiera che a ogni edizione offre focus progettuali di approfondimento per metterne in luce le linee strategiche, avviato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e quest’anno dedicato alla sezione New Entries, l’IDENTITY Fund for New Entries è stato sostenuto direttamente dalla fiera per supportare economicamente la partecipazione di tre gallerie all’edizione 2023. - In occasione del trentennale di Artissima, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha incrementato a 200mila euro lo storico Fondo Acquisizioni. Sono 12 le nuove opere realizzate da 6 artiste e artisti, destinate come sempre alla fruizione pubblica: importanti lavori di Steffani Jemison, Marwa Arsanios e Cemile Sahin saranno in comodato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre le opere di Lorenza Boisi, Francesco Cavaliere e Alessandro Pessoli saranno rese disponibili per le sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.I progetti in città
Artissima si è estesa oltre i confini dell’Oval Lingotto, con numerosi progetti e collaborazioni attivate con istituzioni pubbliche e private in città.
Intesa Sanpaolo ha rinnovato il dialogo con la fiera con una seconda edizione della rassegna di film e video d’artista ideata e prodotta in collaborazione con le Gallerie d’Italia – Torino. La sala immersiva del museo ha ospitato la condizione umana, la mostra a cura di Jacopo Crivelli Visconti, che ha visto coinvolti artisti rappresentati dalle gallerie partecipanti ad Artissima in una preziosa selezione di opere video.
La mostra diffusa Dove finiscono le tracce ha realizzato un percorso in cinque tappe attraversando il centro della città di Torino, una riscoperta della città attraverso l’esperienza di cinque opere testimoni della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT acquisite nel corso degli ultimi vent’anni: Failed States di Peter Friedl a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, Soundtrack for a Troubled Time di Cally Spooner al Museo Nazionale del Risorgimento, City of Moscow (Map: Geodetic Bureau for the planning of the City of Moscow, 1940) di William Kentridge al Teatro Carignano, Four Thousand Seven Hundred and Twenty Five (Motion Control / Mollino) di Simon Starling al Teatro Regio di Torino, Contrazione della metafisica n. 2 di Francesco Gennari a Palazzo Perrone di San Martino. La mostra è gratuita e visitabile fino a domenica 12 novembre 2023.
Le mostre in città
La collaborazione tra Artissima e la Città di Torino si è realizzata nella presentazione dell’opera Nó na Garganta | Knot in the Throat (2022) dell’artista brasiliano Jonathas de Andrade. Tra i progetti speciali della fiera, l’opera video è stata installata nei pressi della facciata dello stabile che ospitava la Casa delle giraffe e degli elefanti all’Ex Zoo di Torino.
La mostra collettiva All These Fleeting Perfections, prodotta da EXPOSED. Torino Foto Festival in collaborazione con Artissima e con la partecipazione attiva di alcuni dei suoi espositori, ha anticipato alcune tematiche che saranno approfondite nella prima edizione del festival, intitolata New Landscapes Nuovi paesaggi, che si terrà dal 2 maggio al 2 giugno 2024. A cura di Domenico Quaranta, l’esposizione presso la Biblioteca civica Alberto Geisser ha esplorato la dimensione del post-fotografico come complessa persistenza della rappresentazione nelle immagini, di un modo di relazionarsi al reale di cui la fotografia è stata l’espressione più nitida.
Il rinnovato dialogo tra Artissima e UNA Esperienze, brand del Gruppo UNA, il Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino ha ospitato, per la quarta volta in collaborazione con Artissima, un progetto espositivo d’arte contemporanea. Nel 2023 è stata presentata, durante i giorni della fiera, la mostra Perché non Lilloni?, a cura di Massimo Minini e della sua omonima galleria bresciana.