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I ‘Languidi sguardi assassini’ di Boetti guidano la 20th/21st Century milanese di Christie’s da 3 milioni

Boetti

L’asta online 20/21 Century Online Sale (23 novembre-5 dicembre) curata da Christie’s Milano ha realizzato 3 milioni di euro con diverse aggiudicazioni al di sopra delle stime ma anche alcuni invenduti tra i top lot pre-asta, come l’opera monumentale di Kounellis, con tutti i suoi elementi caratteristici (piombo, sacchi, fuoco) che arrivava per la prima volta all’incanto con una stima di 200-300 mila euro e l’Achrome di pallini di ovatta di Piero Manzoni che era stimato 120-180 mila

Il catalogo, che contava circa 100 lotti, è stato pensato in continuità con quello presentato a Parigi in ottobre: grandi artisti italiani, affiancati da qualche capolavoro internazionale. Organizzata nell’anno dell’anniversario che segna i 65 anni di presenza di Christie’s in Italia, l’asta ha venduto l’89% per lotto ed è stata guidata da “Languidi sguardi assassini” di Alighiero Boetti, che ha realizzato 277.200 euro contro una stima di 100-150 mila euro. In generale le sue opere erano ben 11 (ritirato “Vedere i laterali” penna biro rossa su carta applicata su tela, in tre elementi del 1981 che era stimato €250,000-350,000). I ricami, come accade spesso sulle piazze italiane, sono stati venduti con successo: “Bisogna essere leggeri come gli uccelli e non come le piume” ha fatto 151.200 (stima 120- 180.000), “Le cose nascono dalla necessità e dal caso” 113.400 euro contro una quotazione di 40-60.000 e, partito dalla stessa stima, “Immaginando tutto” è arrivato a ben 138.600.

Ancora sui toni del rosso un altro dei top price della vendita: una estroflessione di Enrico Castellani, “Superficie rossa”,  che ha fatto un prezzo nelle stime, 119.700 euro. Mentre una “Superfiecie bianca” è arrivata a 107,100 ma partiva da una stima bassa di 60 mila.

Anche i due dipinti di Salvo, dalle sue serie più famose le “nevicate” e i “paesaggi”, hanno ottenuto buoni risultati rispetto alla stima: “Senza titolo” è stato venduto per 138.600 € (stima: 55.000-75.000 €) e “La valle” ha realizzato 119.700 € (stima: 35.000-50.000 €). Da segnalare anche “Senza titolo” di Tancredi, che ha ottenuto 151.200 euro contro una stima di 30.000-40.000 euro e “Giochi in terrazza” di Fausto Pirandello (prezzo realizzato: 126.000 euro) una tavola di dimensioni imponenti che ritrae la sorella Lietta con le due figlie, Lietta e Maria Luisa, sulla terrazza di via Augusto Valenziani a Roma nel 1937.

Tra le sculture, molto bene il “Busto giapponese” di Giacomo Manzù che da 5 mila euro è volato a 27,720, il “Piccolo nudo” di Marino Marino partito da 6 mila e arrivato a 17,640 e un classico disco di Arnaldo Pomodoro che ha fatto 88,200 euro (stima 50-70 mila).
Salvo
Tancredi
Pirandello
Giacomo Manzù 

Mariolina Bassetti (Chairman, Post-War and Contemporary Art, Continental Europe and Chairman, Christie’s) ha commentato: «Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati ottenuti quest’anno dalle vendite curate dal team italiano, che spaziano dalle tradizionali 20/21 Century Online Sale, alla raffinata collezione di unico proprietario venduta a maggio, fino alla piattaforma Thinking Italian di Parigi che continua a proporre i migliori artisti italiani nel contesto dei loro colleghi d’avanguardia. Opere eccezionali di Alberto Burri, Alighiero Boetti, Lucio Fontana, Tancredi e Salvo hanno superato le aspettative di prevendita nei mesi di maggio, ottobre e novembre; particolare attenzione hanno avuto anche le private sale».

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