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Tesori da Palazzo Volpi: arriva in asta da Sotheby’s la collezione del palazzo veneziano

© Sotheby's
Palazzo Volpi canal view © Benno Graziani

Oltre 200 lotti della collezione del Conte Giovanni Volpi di Misurata e della Contessa proveniente dal celebre Palazzo Volpi affacciato sul Canal Grande a Venezia (edificio del fondatore della Mostra del Cinema di Venezia) andranno in asta da Sotheby’s a febbraio 2024

Dopo gli arredi dell’Hotel Bauer Palazzo, storico albergo affacciato sul Canal Grande a Venezia, venduti da Artcurial lo scorso aprile, ora è il turno di un altro storico palazzo veneziano la cui collezione quasi intatta, creata quasi un secolo fa, passerà sotto il martello di Sotheby’s:  Palazzo Volpi, cornice di leggendarie serate mondane e sontuosi balli che hanno visto sfilare personalità del calibro di Winston Churchill, Coco Chanel, Joséphine Baker, Cary Grant, Paul Newman, Jack Nicholson, Andy Warhol, Elizabeth Taylor, Gina Lollobrigida e perfino Harrison Ford e George Clooney.

«Palazzo Volpi è stato il cuore pulsante di Venezia per tutto il XX secolo. Abbiamo condiviso momenti memorabili con la nostra famiglia e i nostri amici tra le sue mura. L’edificio, nonostante la sua architettura cinquecentesca, è sempre sembrato molto accogliente e ha fornito una cornice perfetta per la nostra collezione – commentano il Conte e la Contessa Volpi di Misurata – Aprendo le porte di Palazzo Volpi al mondo e offrendo queste opere d’arte, speriamo che una nuova generazione di collezionisti ne apprezzi il gusto e la bellezza, e apprezzi questi pezzi tanto quanto noi».

Palazzo Volpi © Sotheby’s

L’asta è in calendario da Sotheby’s a Parigi il prossimo 13 febbraio. Questo contesto architettonico fu realizzato agli inizi del XVI secolo in stile rinascimentale. Il palazzo, acquisito nel 1917, fu la cornice ideale di una saga veneziana che vide il conte Giuseppe Volpi di Misurata (1877-1947) accogliervi l’alta società del suo tempo unendo elegantemente arte e glamour in una cornice opulenta che verrà offerta all’asta.

Volpi  fu presidente della Biennale di Venezia e, in tale ambito, fu il principale promotore nel 1932 della 1ª Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica, Per questa ragione il premio al miglior attore e quello alla miglior attrice (le “Coppe Volpi”) portano il suo nome.

© Sotheby’s

Il contenuto di Palazzo Volpi va all’asta per la prima volta. In vendita si troveranno mobili e oggetti d’arte che arredano le stanze del piano nobile, dal portego (tipico salone di ricevimento veneziano) al salone da ballo e alla sala della musica. Poltrone veneziane in legno dorato, grandi consolle romane, consolle con decoro giapponese, sopraporta in stile Jacopo Sansovino, divanetti o divani “Wagner”, specchi veneziani e panche del ‘700 che hanno visto sfilare le più grandi star di Hollywood. Sotto i riflettori ci sarà anche la “sala giochi” con i suoi raffinati mobili disegnati dalla Maison Jansen, creatrice degli arredi più abbaglianti dell’epoca.

Dopo la morte dell’ “ultimo doge” nel 1947, la vedova Nathalie detta Lily, madre di Giovanni, continuò a fare del palazzo una mecca della vita sociale, dandovi feste sontuose dove si potevano incontrare Jean Cocteau, Cary Grant e Lauren Bacall o Andy Warhol e Maria Callas. Winston Churchill aveva scelto un balcone per dipingere il Canal Grande. Arthur Rubinstein provava in salotto su un pianoforte prestato dalla Fenice. Il jet set internazionale faceva a gara per essere invitato al “Ballo Volpi” organizzato ogni anno in occasione della Mostra del Cinema.

Giuseppe Volpi 1932 Venice Festival_©Volpi family archive


Giovanni Volpi, nato nel 1938, desiderava perpetuare questa eredità nell’immenso palazzo di famiglia. Un palazzo simbolico, carico di memoria, vetrina di questa dinastia veneziana che nel corso del XX secolo accolse tutta la “bella gente” internazionale. Appassionato di auto sportive, fondatore della “Serenissima” (squadra vicina alla Ferrari che visse il suo periodo di massimo splendore negli anni ’60) a sua volta cura le Coppe Volpi e organizza i festeggiamenti che accompagnano la Mostra del Cinema.

Gina Lollobrigida arrival © Sotheby’s
Palazzo Volpi interior view during a party (3)©Volpi family archive © Sotheby’s

Tra gli highlight che Sotheby’s ha già diffuso: una serie di quattordici poltrone veneziane in legno dorato, del 1710-1715 circa, stimate €80.000/120.000, una coppia di tavolini italiani in legno dorato, del 1745 circa, stimate € 150.000/300.000, una consolle veneziana con decoro giapponese, del 1700 circa offerta a €25.000/40.000, uno specchio veneziano del 1700 circa a € 100.000/200.000 e una coppia di panche del XVIII secolo a € 30.000/50.000.

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© Sotheby’s

www.sothebys.com

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