Dopo la recente vendita di un dipinto importante del pittore Jean-Honoré Fragonard (da 5,7 milioni di euro) da Artcurial, arriva ora in asta un altro lavoro dell’artista all’Hôtel Drouot di Parigi. Oggi pomeriggio (21 dicembre) la casa d’aste Boisgirard-Antonini mette all’incanto un’opera recentemente riscoperta, “La Jeune fille au chapeau”, a una stima di 400.000 – 600.000 €
Il ritratto mostra una giovane donna che indossa un cappello a tesa larga profilato di rosa che proietta ombra sugli occhi e su metà del viso senza nascondere lo sguardo. L’artista utilizza qui una tecnica incredibilmente vivace e veloce. È lo stesso approccio che applica in molti dei suoi capolavori quando si distacca dalle solite convenzioni per dipingere la sua serie di “figure fantasy”. Uno di questi, conservato al Museo del Louvre, del 1769, reca la scritta “dipinto in un’ora”.
Le cosiddette “figure fantastiche” di Fragonard sono dipinti dai colori vivaci ed eseguiti rapidamente di individui abbigliati in ricchi vestiti, raffigurati in posa nel tempo libero o impegnati in varie attività, come recitare, leggere, scrivere, suonare strumenti o cantare. Sono tra le opere più amate dell’artista.
Lo stile del ritratto in arrivo in asta è paragonabile a quello “dimenticato” del “Philosophe”, che appartiene alla stessa collezione (quella di Dominique Magaud, 1722-1806) e che è stato venduto all’asta per 7,68 milioni di euro nel 2021. Probabilmente è anche stato realizzato nello stesso periodo, intorno al 1770-1775.
Questo ritratto presenta la forma ovale che era di moda nel XVIII secolo per artisti come Watteau, Chardin e Boucher, fino agli artisti della fine del secolo. Fragonard ha particolarmente apprezzato il formato, che caratterizza quasi un sesto di tutti i suoi dipinti e apporta energia e vitalità alle sue composizioni. La composizione mostra una pennellata energica che attraversa la tela, raffigurando gli abiti con macchie bianche molto dinamiche. Tratti ampi e carichi rivelano la pressione della mano dell’artista che diffonde fluidamente l’impasto. L’aspetto civettuolo della giovane donna e il suo sguardo velato somigliano anche a quelli di una figura di sfondo in una composizione probabilmente successiva – ” The Visit to the Nursery” –, di cui esistono diverse versioni, tra cui una alla National Gallery of Art in Washington, D.C.