Abbiamo selezionato cinque tra le migliori mostre del 2023 secondo la redazione di ArtsLife e per chi se le fosse perse (alcune sono ancora aperte per qualche settimana), vi proponiamo i nostri articoli per riviverle attraverso i nostri occhi, le nostre parole e tante immagini
1. VERMEER
RIJKSMUSEUM, AMSTERDAM (10 febbraio – 4 giugno 2023)
Si è conclusa nel giugno 2023 la grande mostra che il Rijksmuseum di Amsterdam ha dedicato a Johannes Vermeer. Per il museo olandese è stata addirittura “la più riuscita nella sua storia”, con 650.000 visitatori provenienti da 113 paesi durante le sue 16 settimane di esposizione. Del resto i prodromi c’erano tutti. La mostra comprendeva infatti 28 opere di Vermeer (sulle 37 realizzate), rendendola la più vasta e completa mostra mai dedicata al pittore. Un’occasione inedita (e probabilmente irripetibile) per vedere nello stesso contesto così tanti suoi dipinti. Compresi quelli più celebri come La lattaia e La ragazza con l’orecchino di perla (che in primavera ha però fatto anzitempo ritorno al Mauritshuis dell’Aia). 7 di questi, tra l’altro, non erano mai stati in Olanda. Leggi l’articolo >>>
2. ROTHKO
FONDATION LOUIS VUITTON, PARIGI (fino al 2 aprile 2024)
La grande retrospettiva dedicata a Mark Rothko (1903-1970) alla Fondation Louis Vuitton a Parigi, la prima dopo quella del Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris del 1999, è aperta ancora fino al 2 aprile 2024. Nel percorso espositivo circa 115 opere provenienti da importanti collezioni istituzionali e private internazionali, tra cui la National Gallery of Art di Washington, la famiglia dell’artista e la Tate Gallery di Londra. Distribuita in tutta la Fondazione, la mostra segue un itinerario cronologico, ripercorrendo l’intera carriera dell’artista, dai suoi primi dipinti figurativi all’astrazione. Leggi qui un approfondimento >>> e qui un articolo con tutte le foto >>>
3. PHILIP GUSTON
TATE MODERN, LONDRA (fino al 25 febbraio 2024)
“Philip Guston” (1913-1980) alla Tate Modern di Londra è la prima grande retrospettiva dedicata all’artista nel Regno Unito dopo quasi 20 anni e prosegue ancora fino al 25 febbraio 2024. Porta nelle sale del museo oltre 100 opere, tra dipinti e disegni, che coprono i cinquant’anni di ricerca dell’artista. La mostra è organizzata dalla Tate Modern, dal Museum of Fine Arts di Boston, dalla National Gallery of Art di Washington e dal Museum of Fine Arts di Houston. Per oltre 50 anni Guston ha realizzato dipinti e disegni che catturavano il mondo ansioso e turbolento di cui era testimone. Era un artista complesso che traeva ispirazione dal mondo da incubo che lo circondava per creare immagini nuove e sorprendenti. La mostra esplora il modo in cui i suoi dipinti sono riusciti a creare un ponte tra il personale e il politico, l’astratto e il figurativo, l’umoristico e il tragico. Leggi l’articolo >>>
4. VAN GOGH À AUVERS-SUR-OISE. LES DERNIERS MOIS
VAN GOGH MUSEUM, AMSTERDAM (12 maggio – 3 settembre 2023)
MUSÉE D’ORSAY, PARIGI (3 ottobre 2023 – 4 febbraio 2024)
Secondo doversi critici, il 2023 è stato l’anno migliore per le mostre di Van Gogh da decenni, con una serie di mostre organizzate per celebrare il 170 anniversario della nascita dell’artista. Tra le più importanti vi è indubbiamente “Van Gogh in Auvers-sur-Oise: His Final Months” La mostra è stata esposta prima al Van Gogh Museum di Amsterdam fino al 3 settembre e dal mese successivo al Musée d’Orsay a Parigi. È dedicata alle opere realizzate da Vincent van Gogh negli ultimi due mesi della sua vita a Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, dove l’artista, più prolifico che mai, riversò tutte le sue ultime energie nella sua arte. La mostra è il punto di arrivo di anni di ricerche su questa fase cruciale della vita dell’artista. Nessuna mostra era stata ancora dedicata esclusivamente a questo ultimo periodo della sua carriera, anche se ad Auvers l’artista ha realizzato 73 dipinti e 33 disegni, tra cui capolavori iconici come Le Docteur Paul Gachet, L’église d’Auvers-sur-Oise e Champ de blé aux corbeaux Leggi l’articolo >>>
Tra le altre citiamo “I Cipressi di Van Gogh” al Metropolitan Museum of Art di New York, che si è concentrata sul periodo trascorso dall’artista in Provenza, dove visse prima di partire per Auvers (articolo qui) e “Van Gogh lungo la Senna”, che presenta paesaggi realizzati durante il periodo parigino, esposta all’Art Institute of Chicago per poi proseguire ad Amsterdam (fino al 14 gennaio 2024)
5. MANET/DEGAS
MUSÉE D’ORSAY, PARIGI (28 marzo – 23 luglio 2023)
METROPOLITAN MUSEUM OF ART, NEW YORK (24 settembre 2023 – 7 gennaio 2024)
Questa mostra esamina uno dei dialoghi artistici più significativi della storia dell’arte moderna: il rapporto stretto e talvolta tumultuoso tra Édouard Manet e Edgar Degas. Nati a soli due anni di distanza, Manet (1832–1883) e Degas (1834–1917) furono amici, rivali e, a volte, antagonisti che lavorarono per definire la pittura moderna in Francia. Esaminando le loro carriere in parallelo e presentando il loro lavoro fianco a fianco, questa mostra indaga come i loro obiettivi e approcci artistici si sovrapponessero e divergessero. Attraverso più di 160 dipinti e opere su carta, Manet/Degas dà uno sguardo nuovo alle interazioni di questi due artisti nel contesto delle relazioni familiari, delle amicizie e dei circoli intellettuali che hanno influenzato le loro scelte artistiche e professionali, approfondendo la nostra comprensione di un momento chiave della pittura francese dell’Ottocento. Leggi l’articolo >>>