Le prime aste live del 2024 di Wannenes avranno luogo il 31 gennaio e il 1° febbraio 2024 all’Hôtel Métropole di Monte Carlo. Saranno dedicate a Gioielli e Borse di Lusso (riuniti in un catalogo) e agli Orologi (un catalogo a parte)
Presentata anche una preziosa collezione di gioielli della famosa Maison Buccellati, dal lotto 88 al 97. Si tratta di una decina di pezzi. Una delle sfide più grandi di Mario Buccellati, il fondatore, è stata quella di trasferire la tessitura del pizzo sulla lastra d’oro. I suoi lavori con il pizzo, il tulle o il nido d’ape lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Nel 1946 il figlio Gianmaria inizia a lavorare nei laboratori del padre e dimostra subito abilità nel disegno. I gioielli disegnati da Gianmaria Buccellati testimoniano il suo interesse per le tecniche rinascimentali, arricchite dall’influenza dello stile Rocaille francese del Settecento. I suoi disegni sono sempre molto complicati ma graziosi con una profonda ispirazione ai tessuti e ai merletti veneziani del XVII secolo. Anche Andrea Buccellati (oggi affiancato dalla figlia Lucrezia) come Mario e Gianmaria prima di lui, ha mostrato fin da piccolo un talento innato per il disegno. Nell’evoluzione dello stile Buccellati ha preferito disegni più geometrici e puliti, sempre molto ricchi di dettagli ma sempre con un “senso di modestia”.
Di questa piccola ma preziosa collezione, emerge il lotto 96 che si è conquistato la copertina del catalogo: una bella spilla in oro e diamanti in scatola originale stimata € 8.000 – 10.000 mentre il top lot di questa selezione è una spilla con uno smeraldo cabochon al centro al lotto 91 in oro e argento, otto perle coltivate barocche grigie, diamanti taglio rosa, nella sua scatola originale (€ 15.000 – 20.000).
Guardando l’intero catalogo, tra i pezzi più preziosi segnalati dagli esperti di Wannenes figurano un diamante a goccia Fancy Blue del peso di 2.26 carati, natural color con certificato GIA (lotto 194, stima 330.000 – 380.000 euro), un anello “Trombino” di Bvlgari con uno zaffiro Kashmir cabochon non trattato termicamente (lotto 152, stima 92.000 – 100.000 euro), un paio di orecchini pendenti con due gocce di perle naturali certificate SSEF (lotto 117, stima 40.000 – 60.000 euro) e una spilla a forma di cornucopia con diamanti sempre a firma Bvlgari che è stata uno special order (lotto 33, stima 24.000 – 28.000 euro).
Non da meno un anello con zaffiro Kashmir tagliato a cuore (lotto 171, stima 110.000 – 130.000 euro) ed uno birmano non trattati termicamente (lotto 172, stima 28.000 – 32.000). Nella vendita è incluso un diamante taglio marquise di 7.93 carati, montato da Petochi, colore G, purezza VVS1 (lotto 101, stima 170.000 – 190.000 euro). Per questa vendita sono state selezionate pietre di colore di ottima qualità, gioielli firmati e d’epoca, tra i quali sono sicuramente da segnalare un anello con un rubino birmano non trattato termicamente e definito “sangue di piccione” di 3,92 carati accompagnato da certificato GRS (lotto 98, stima 65.000 – 75.000 euro) e un anello con uno zaffiro ovale di 17,36 carati con certificati Dunaigre e SSEF che dichiarano la provenienza Ceylon (lotto 99, stima 100.000 – 120.000 euro).
Per quanto riguarda gli smeraldi due lotti particolarmente significativi: un anello con smeraldo quadrato del peso stimato di 3,78 carati (lotto 192, stima 35.000 – 40.000 euro) e un paio di orecchini firmati Cellini con due smeraldi taglio ovale di 18,05 e 17,09 carati (lotto 193, stima 150.000 – 180.000 euro).
Nella sezione delle borse, troviamo lotti delle più famose Maison come Hermès, Louis Vuitton, Chanel, Gucci e Ralph Lauren, sia come accessori che borse. Di Hermès sono da segnalare il modello “Drag” in pelle box bordeaux (lotto 251, stima 1.500 – 2.500 euro), la “Kelly Seller 35” in coccodrillo nero (lotto 254, stima 7.000 – 10.000 euro), la “Kelly 25” del 2022 in pelle di vitello Red Togo Calfskin (lotto 254, stima 13.000 – 15.000 euro) e la “Hermes Birkin 30” del 2007 in struzzo color cioccolato (lotto 255, stima 13.000 – 15.000 euro).