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Cinello porta le donne della storia dell’arte ad ART DUBAI

Tempo di fiere per l’arte digitale e tutto è pronto per la terza edizione della sezione digital di Art Dubai (1/2/3 Marzo 2024), curata dal duo Alfredo Cramerotti e Auronda Scalera. Dopo le ubriacature delle aste milionarie, con conseguente stallo del mercato, i due curatori basati a Londra hanno operato una selezione di alto livello che raccoglie il meglio del contemporaneo digital in circolazione. Ma c’è di più. Art Dubai 2024 è la prima fiera internazionale a cui parteciperà l’azienda italiana CINELLO, specializzata nella digitalizzazione e diffusione dei grandi capolavori dei musei italiani.

Cinello sarà protagonista a Dubai con una selezione di ritratti femminili. Incantevoli protagoniste della storia dell’arte, dal Rinascimento al Novecento. Si potranno ammirare, nella loro versione digitale 1:1, certificata e autorizzata dai musei detentori degli originali, capolavori di Leonardo Da Vinci, Raffaello, Bronzino, Amedeo Modigliani.

Come noto, Cinello ha siglato accordi con i maggiori musei italiani, e devolve una percentuale dei suoi ricavi per sostenere il patrimonio artistico. Nel biennio 2022/2023 ha retrocesso ai musei partner 300.000 euro, frutto delle vendite di queste edizioni digitali, che stanno creando un vero e proprio mercato di appassionati. I collezionisti sono arrivati da tutti i paesi: dagli Stati Uniti all’Europa, ma anche Medio Oriente.

Regina dello stand è senza dubbio uno dei volti femminili più amati della storia dell’arte: La Scapiliata di Leonardo Da Vinci, custodita presso il Complesso Monumentale della Pilotta a Parma.

Leonardo Da Vinci

DAW® (Digital Artwork)
Testa di donna

Complesso Monumentale della Pilotta
1500-1510
210 x 246 mm

Ancora oggi La Scapiliata di Leonardo, situata a Parma, rimane avvolta nel mistero per quanto riguarda la data, l’origine e la destinazione. Il dipinto è caratterizzato da un gioco di contrasti in chiave moderna, in questo volto sereno dal sorriso ambiguo e dagli occhi appena aperti che guardano giù. I suoi capelli non pettinati sono morbidamente trattenuti con un nastro e cadono disordinatamente sulle sue spalle come una ragnatela di riccioli. Tutte queste caratteristiche fanno pensare ad un’opera autonoma più che ad uno studio preparatorio per un dipinto. Tra le varie ipotesi e categorizzazioni della critica tutti concordano nel ritenere La Scapiliata un’opera individuale del grande maestro. Gli storici dell’arte sono divisi anche quando si tratta di datare le opere d’arte. Lo stile dell’opera suggerisce che sia stata realizzata in un periodo come St. Anne (1508, situata a Londra); l’uso sapiente e volumetrico della luce è molto simile alla seconda versione della Vergine delle Rocce (tra il 1494 e il 1508). Qualcuno ha suggerito uno studio preparatorio per la Testa di Leda, che avrebbe richiesto a Leonardo uno studio molto preciso dei capelli che sono evidentemente assenti nel dipinto di Parma. La Scapiliata è molto probabilmente una rappresentazione della Madonna con i capelli sciolti e forse fa parte del gruppo di due o tre Madonne che Leonardo stava dipingendo intorno al 1508 e che sono rimaste nell’oscurità della storia. L’immagine qui proposta è la sua versione digitale DAW® (Digital Artwork).

 

Amedeo Modigliani

DAW® (Digital Artwork)

“Testa di giovane donna”
Pinacoteca di Brera
1915
380 x 460 mm

In fiera a Dubai anche un’altra primizia, dalla Pinacoteca di Brera sta volta. Il dipinto raffigura una testa di donna con i capelli biondi raccolti, tema tipico della pittura e dell’arte di Amedeo Modigliani. La donna del dipinto è probabilmente Beatrice Hastings, scrittrice e giornalista inglese con la quale l’artista ebbe una tormentata storia d’amore tra il 1914 e il 1916. Modigliani aveva infatti dipinto molte delle sue amanti e amiche dell’ambiente di Montparnasse tra il 1915 e il 1918. Hastings lo definì “un personaggio complesso, un maiale e una perla allo stesso tempo”. Lui aveva 30 anni, lei 35. Fu lei a sostenere economicamente il pittore durante la loro breve convivenza caratterizzata da frequenti litigi, spesso dovuti all’alcol. Il dipinto fa parte della famosa serie delle “teste” dove l’artista raffigurò solo i volti delle sue modelle lasciando in accenno le spalle. Poco dopo Modigliani iniziò a dipingere ritratti a figura intera, spesso femminili con occhi piccoli, labbra arricciate e colli lunghi e stretti, dipinti con linee ondulate e tratti rapidi, che resero famosi l’artista e i suoi ritratti. Questi elementi si ritrovano anche nella Testa di giovane dama, rappresentata con pennellate sintetiche, rapide ed essenziali. Modigliani era noto per il suo carattere difficile e per le numerose relazioni con modelle e intellettuali. Morì a soli 35 anni per la tubercolosi che lo aveva afflitto per tutta la vita. Sua moglie Jeanne, incinta di nove mesi, si suicidò il giorno successivo gettandosi dalla finestra.

Cinello sarà presente in fiera a Dubai anche con una selezione di artisti digitali contemporanei, che hanno deciso di affidarsi alla tecnologia DAW® per certificare e diffondere le proprie opere, presso lo stand IMMATERIKA. Dai maestri riconosciuti a livello internazionale, come Fabrizio Plessi, alle nuove generazioni della scena contemporanea: YOU (Matteo Mandelli) o FUSE.

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