C’è tempo ancora fino al 25 febbraio per visitare la mostra ‘Miró-Picasso’, aperta lo scorso 20 ottobre in contemporanea alla Fundació Joan Miró e al Museu Picasso di Barcellona. I due protagonisti, Joan Miró (1893-1983) e Pablo Picasso (1881-1973), non sono stati solo grandi artisti, ma soprattutto grandissimi amici
Qui una visita virtuale guidata:
L’esposizione, intitolata semplicemente ‘Miró-Picasso’, fa parte del denso programma delle celebrazioni per il cinquantenario della morte di Pablo Picasso, scomparso nel 1973 a 91 anni. Per commemorare questo anniversario, sono state organizzate celebrazioni del suo lavoro e della sua eredità artistica in Francia, Spagna e a livello internazionale. Francia e Spagna, infatti, si dividono l’identità storica dell’artista e hanno deciso di organizzare un grande evento transnazionale (che corre per tutto il 2023) dal titolo “The Picasso 1973-2023 Celebration” che attraverso 42 mostre ed eventi intende celebrare il titano della storia dell’arte.
La mostra cade anche nel quarantesimo anniversario della morte di Joan Miró. Racconta la storia dei due artisti, importanti protagonisti dell’arte del XX secolo, che mantennero una lunga e fruttuosa amicizia e che hanno scelto Barcellona per lasciare una parte importante della loro eredità.
La Fundació Joan Miró e il Museu Picasso, le due istituzioni che ospitano la mostra e che l’hanno organizzata congiuntamente, uniscono dunque le forze per la prima volta per organizzare e ospitare questo evento allestito in contemporanea, con le opere dei due artisti in entrambi i musei (20 ottobre -25 febbraio 2024).
Attraverso una selezione di più di 300 opere e documenti, si compie un viaggio attraverso il rapporto di amicizia e ammirazione condiviso dai due artisti. Una città, Barcellona, e un’unica mostra dunque che celebra l’amicizia e i punti d’incontro tra Joan Miró e Pablo Picasso, due geni che hanno rivoluzionato la storia delle avanguardie e dell’arte del XX secolo e che hanno condiviso lo stesso spirito di trasgressione e libertà.
“Miró-Picasso” segue i momenti principali in cui le loro vite si sono intersecate ed esplora le loro affinità artistiche. La loro vicinanza agli ambienti surrealisti, il loro impegno politico durante la guerra civile spagnola e l’oscurità negli anni della Seconda Guerra Mondiale sono tre dei momenti salienti indagati. Non manca l’approfondimento sul loro comune interesse per la poesia e la scrittura, la scoperta della ceramica come nuova forma espressiva e i loro interventi in ambito architettonico e pubblico.
Nonostante le loro differenze, Miró e Picasso condividevano un desiderio di andare oltre le convenzioni artistiche ed esplorare i limiti della pittura. La mostra ripercorre l’amicizia più che cinquantennale tra i due artisti con documenti che testimoniano i loro incontri, coincidenze e disaccordi in campo artistico, e le loro amicizie condivise. Mostra anche il legame tra i due artisti e Barcellona, che ha portato al lascito della loro eredità sotto forma di musei monografici.
76 delle opere esposte non sono mai state viste o sono state esposte raramente a Barcellona: pezzi emblematici come: The Farm (1921-1922), Untitled (Head of a Man) (1937) e Woman, Bird, Star (Homage to Pablo Picasso) (1966-1973) di Joan Miró; di Pablo Picasso The Three Dancers (1925), Figures by the Seashore (1932) e The Weeping Woman (1937). Tra i musei che hanno fatto i prestiti: il Musée national Picasso e il Centre Pompidou a Parigi, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, la National Gallery of Art di Washington la Tate Gallery di Londra.
‘Miró-Picasso’
20/10/2023 – 25/2/2024
Directed by
Marko Daniel (Fundació Joan Miró) e Emmanuel Guigon (Museu Picasso Barcelona)
Curated
Teresa Montaner and Sònia Villegas (Fundació Joan Miró), e Margarida Cortadella e Elena Llorens
(Museu Picasso Barcelona)
Co-production
Fundació Joan Miró and Museu Picasso Barcelona
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MUSEU PICASSO BARCELONA
FOUNDATION JOAN MIRÓ