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Svelati i progetti di Art Basel Hong Kong 2024, che torna alla scala pre-pandemia con 243 espositori

Foto: © Art Basel On Instagram
Foto © Art Basel On Instagram

Art Basel Hong Kong è in programma dal 28 al 30 marzo 2024, con giornate di anteprima il 26 e 27 marzo. In questa edizione, che torna a numero pre-pandemia, parteciperanno 243 espositori da 40 Paesi

Annunciati gli highlight della prossima edizione di Art Basel Hong Kong, in arrivo dal 28 al 30 marzo 2024. La programmazione approfondirà ulteriormente il forte dialogo della fiera con la città e la regione ospitante, presentando una serie caleidoscopica di progetti sia presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC) che nella città. La fiera riunirà 243 gallerie leader provenienti da 40 Paesi e territori, segnando il ritorno della mostra alla scala pre-pandemia, con 66 espositori aggiuntivi che partecipano alla fiera rispetto allo scorso anno (25 nuovi).

«Caratterizzata da una straordinaria diversità di voci artistiche presentate nell’ambito dei suoi cinque settori espositivi, dei suoi programmi di conversazioni e film, nonché delle sue collaborazioni con le istituzioni culturali della città, Art Basel Hong Kong fungerà ancora una volta da piattaforma per il dialogo, la scoperta e scambio transculturale, saldamente ancorato alla città ospitante di Art Basel nella regione» commentano dalla fiera.

A visitor at #ArtBaselHongKong 2023 photographs a work by artist #JordanWolfson.

Encounters, il settore curato da Alexie Glass-Kantor (Executive Director of Artspace Sydney,  comprenderà 16 opere su larga scala di artisti provenienti da un ampio spettro di aree geografiche, sotto il tema “Sono parte di tutto ciò che ho incontrato”. Il settore includerà 11 opere realizzate appositamente per la fiera, un numero mai raggiunto dall’introduzione del settore nel 2013. Un’installazione off-site del celebre artista australiano Daniel Boyd sarà in mostra al Pacific Place. Tra gli highlights: Contingent Spheres (2020, 2022) dell’artista sudcoreana Haegue Yang. Copy of Copy of Copy of Copy (2024) dell’artista di base a Hong Kong Mak2. Larrakitj Forest (2024) dell’artista australiana Naminapu Maymuru-White.  Wind Study (Hilbert Curve) (2022-2023) dell’artista indiano Jitish Kallat e Friendship First (2024) dell’artista di Singapore che vive e lavora a Berlino Ming Wong.

Un numero record di 33 gallerie parteciperà a Kabinett, il settore per le presentazioni tematiche all’interno degli stand principali delle gallerie, con una forte attenzione ai progetti personali della regione Asia-Pacifico.  A Thousand Plateaus Art Space (Chengdu) presenta un’installazione dell’artista cinese Bi Rongrong, che approfondisce l’interazione tra modelli provenienti da diverse città e culture, Internet, ricordi personali e l’ambiente circostante dell’artista.  La Johyun Gallery (Busan) presenta una recente serie di dipinti del defunto maestro sudcoreano Park Seo-Bo, che mettono in mostra la notevole fisicità, ritmo e tecnica che sono arrivati a definire il lavoro dell’artista.  Herald St (Londra) che presenta dipinti ad acrilico e inchiostro dell’artista londinese Cary Kwok, nato a Hong Kong e residente a Londra, che fanno luce sull’esplorazione cinematografica di Kwok dell’interazione queer, della vita domestica e della storia dell’arte. Jessica Silverman (San Francisco) presenta una serie di dipinti dell’artista americana Loie Hollowell, che esplorano sessualità, riproduzione e spiritualità
Annely Juda Fine Art (Londra) presenta opere su

Gratuiti per il pubblico, i programmi Conversation e Film (curato dall’artista multimediale e produttore cinematografico Li Zhenhua) si svolgeranno entrambi in un auditorium dedicato presso l’HKCEC. Tra gli highlight di Film: Sex (2021), la prima grande opera cinematografica dell’artista tedesca Anne Imhof, composta da filmati creati durante il primo capitolo del suo omonimo ciclo di performance alla Tate Modern nel marzo 2019 e caratterizzato dall’inconfondibile e oscuro linguaggio visivo dell’artista, presentato da Sprüth Magers (Berlino, Londra, Los Angeles, New York). Conversations sarà curato da Stephanie Bailey, scrittrice, editrice e Asia Content Advisor and Editor di Art Basel, offrirà ai partecipanti una piattaforma per dialoghi dinamici tra membri chiave del mondo dell’arte e della cultura. Il programma prevede 11 panel e relatori provenienti da oltre 15 Paesi e territori. Conversations sarà in tournée nella Cina continentale prima della fiera con eventi fuori sede a Shanghai e Guangzhou.

Co-commissionato da Art Basel e M+ e presentato da UBS, un “film architettonico” site-specific dell’artista e regista Yang Fudong sarà presentato sulla M+ Facade dal 22 marzo 2024, creando un’esperienza artistica accattivante per i visitatori e la gente del posto.

www.artbasel.com

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