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All’asta l’ultimo ritratto di Klimt, ritenuto perduto per quasi 100 anni. Stima 30- 50 milioni

Gustav Klimt, Portrait of Fräulein Lieser (1917) (detail). Photo: © Auktionshaus im Kinsky GmbH, Vienna.

Non se ne sapeva più nulla da 100 anni, ma era noto agli studiosi di Klimt e conosciuto solo tramite una fotografia in bianco e nero: è il ritratto del 1917 di Fräulein Lieser, immortalata frontalmente con indosso un mantello blu ornato con fiori arancioni, gialli e rosa su uno sfondo rosso fuoco che è riemerso ora e andrà all’asta a Vienna da Im Kinsky a una stima di 30-50 milioni di euro il 24 aprile 2024. Prima, viaggerà in Svizzera, Germania, Regno Unito e Hong Kong

Dipinto negli ultimi anni della vita di Klimt,  sembra essere stato iniziato nel maggio 1917 e fu ritrovato ancora parzialmente incompiuto nello studio dell’artista quando questi morì di ictus nel 1918. Fu poi consegnata alla famiglia Lieser.

È ben conservato, nonostante non si sappia molto dei suoi spostamenti tra il 1925 e il 1960. In questi anni, la famiglia che ora lo mette in asta ha acquisito legalmente l’opera ma esiste una lacuna significativa nella provenienza del dipinto e dei passaggi fdi proprietà prima degli anni Sessanta. Non è stata trovata alcuna prova che l’opera sia stata saccheggiata o confiscata illegalmente sotto il dominio nazista. L’opera viene venduta per conto sia del mittente che dei discendenti della famiglia Lieser.

L’attuale record d’asta di 109 milioni di dollari è stato raggiunto nel giugno 2023 da Sotheby’s a Londra per “Dame mit Fächer (Lady with a Fan)” 1917-1918.

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