Il critico d’arte contemporanea, già curatore del Padiglione Italia alla 53.ma Biennale d’arte di Venezia, è stato nominato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano
La notizia non è ancora stata rilasciata in forma ufficiale, ma la nomina di Luca Beatrice – giornalista, scrittore, critico d’arte e curatore – a Presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, è rimbalzata da una parte all’altra dei social network. Luca Beatrice, torinese classe 1961, è una delle voci più prolifiche in fatto di arte contemporanea nel nostro Paese: laureato in Storia del cinema alla Facoltà di lettere dell’Università di Torino, ha insegnato in varie Accademie di Belle Arti italiane ed è stato curatore della Biennale di Praga (2003- 2005) e – soprattutto – curatore del Padiglione Italia alla 53.ma Biennale d’arte di Venezia, insieme a Beatrice Buscaroli. La mostra si intitolava “Collaudi”, in omaggio a Marinetti e al Futurismo e all’Avanguardia italiana del Novecento e metteva a confronto il lavoro di una dozzina di artisti, tra cui Matteo Basilé, Bertozzi&Casoni, Sandro Chia, MASBEDO, Gian Marco Montesano, Elisa Sighicelli, Sissi.
Presidente del Circolo dei Lettori di Torino per molto anni, Luca Beatrice ha pubblicato numerosi saggi: Da che arte stai? (2010), Pop (2012), Sex (2013), Nati sotto il Biscione (2015), tutti editi da Rizzoli, e delle biografie di Renato Zero, Zero (2007, nuova edizione 2017), e Lucio Dalla, Per i ladri e le puttane sono Gesùbambino (2016), entrambe pubblicate da Baldini & Castoldi. L’ultimo, edito da Marsilio, si intitola Le Vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana, dove si mette in luce «Una Italia senza centro, non unitaria ma molteplice, attraversata da una lingua fresca, croccante, vibrante, contro quella di plastica della globalizzazione».
