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Dall’Italia alla Francia, dalla Slovenia alla Polonia fino agli USA: San Valentino nei dentelli del mondo

Arriva San Valentino e anche quest’anno alcune amministrazioni postali non hanno voluto far mancare dei gradevoli francobolli per rendere più accattivanti i messaggi augurali che ancora qualcuno si ostina, a ragione, ad affidare su supporti cartacei, ai servizi postali

Fra questi, quest’anno spicca quello della Slovenia, il quale fa propria un’usanza di attaccare lucchetti ai ponti e ad altri impianti pubblici, un modo per gli innamorati di simboleggiare l’indistruttibilità del loro amore, poiché dopo aver chiuso il lucchetto su un ponte, lanciano la chiave nel fiume che scorre sotto di esso. Non è del tutto chiaro, osserva Janez Bogataj, presentando il lavoro di Marko Prah, quando e dove abbia avuto origine questa abitudine (o vizio, a seconda se si è favorevoli o contrari), anche se di solito si dice che abbia avuto origine sul Ponte Milvio a Roma nel 2006. Nello stesso anno lo scrittore Federico Moccia pubblicò il romanzo “Ho voglia di te”, da cui l’anno successivo venne tratto un film. Sia nel libro che nel film, i giovani protagonisti suggellano il loro amore con un lucchetto, che attaccano ad un lampione del ponte e poi gettano la chiave nel Tevere. Dopo l’uscita del film, al lampione e ad altre parti del ponte furono attaccati così tanti lucchetti con incise le iniziali o i nomi completi delle coppie che il lampione crollò sotto il loro peso. A Parigi, una parte del parapetto del Pont des Arts è crollata sotto il peso di 45 tonnellate di quasi 200.000 lucchetti. Numerose città hanno vietato l’apposizione di lucchetti sui ponti e hanno iniziato a rimuoverli. In alcune località hanno introdotto sanzioni per i trasgressori: chiunque tenti di attaccare un lucchetto al Ponte di Rialto a Venezia si ritrova ad affrontare una multa di 3mila euro. I funzionari del Parco nazionale del Grand Canyon (USA) hanno avvertito che la pratica potrebbe danneggiare i condor della California in via di estinzione, che sono attratti dalle chiavi luccicanti del fiume e sono noti per mangiarle.

In Slovenia il Ponte dei Macellai a Lubiana è ricoperto di lucchetti dell’amore ed è diventato un’attrazione turistica. I lucchetti sono attaccati anche ai ponti in altre parti del Paese. Le fonti non specificano il rapporto esatto tra coloro che hanno relazioni durature e coloro per i quali i lucchetti non lo hanno reso possibile! Comunque sia, quest’anno Lubiana ha deciso di proporre, nel francobollo per San Valentino significativamente a formato di cuore, un tappeto di lucchetti dell’amore dai colori più diversi. Come diversa è la durata dell’amore che, almeno nel giorno di San Valentino, ci si augura duratura.

Per l’edizione 2024 dei francobolli cuore, quest’anno la Francia ha chiesto la collaborazione di Lancôm, la famosa casa di prodotti di bellezza, che sui due carte valori augurali – una per invii fino a 20 grammi, l’altra fino a 100 grammi – ha scelto una rosa proposta in una forma contemporanea e stilizzata che celebra la passione della casa per questo fiore. Sui bordi del foglio di 12 esemplari figura la scritta “la vita è bella!”, nome del profumo iconico della Casa e un vero e proprio inno alla gioia.

I Francobolli di San Valentino della Finlandia presenteranno a loro volta dei fiori fotografati da Ilona Pietiläinen, la quale ha saputo catturare le varie sfumature dell’amicizia. “I fiori – ha dichiarato – non possono che sollevare l’umore ed è stato un piacere fotografare una gamma così ampia di fiori per i francobolli. Il processo di progettazione del francobollo con le sue diverse fasi è stata un’esperienza nuova e interessante.”

“Dietro San Valentino – ha aggiunto – c’è un’idea bella e genuina. Penso che San Valentino possa essere festeggiato tutti i giorni dell’anno. Anche nelle situazioni quotidiane, vale la pena dire e mostrare a un amico che è importante per te”.

Un cuore rosso realizzato Agnieszka Sancewicz simulando la tecnica dell’origami, illustra il valore da Zl. 4,60, destinato quindi alla posta economica interna, il dentello “Ti amo” della Polonia che ha avuto una tiratura di 2 milioni di esemplari, ben superiore a quella normale. Segno che in Polonia sono ancora in molti ad comunicarsi il loro amore attraverso la posta.

Più tradizionale il beneaugurante francobollo degli Stati Uniti. Qui Antonio Alcalá, direttore artistico delle Poste a stelle e strisce, ha disegnato questo francobollo basandosi con un’illustrazione digitale originale di Katie Kirk che rappresenta un uccello stilizzato in volo che porta un messaggio d’amore nel becco. Composto da quattro forme geometriche su uno sfondo rosso intenso, l’uccello bianco porta una busta rosa sigillata con un cuore rosso.

E l’Italia? Niente di niente da parte dell’autorità emittente, il ministero delle Imprese e del made in Italy che preferisce sfornare senza sosta emissioni istituzionali e autoreferenziali, senza pensare al servizio postale vero e proprio dato in concessione a Poste Italiane. Le quali, attraverso Poste Filatelia, hanno cercato, anche in questa circostanza, di supplire alla meno peggio. Proponendo, attraverso gli sportelli filatelici e gli spazi filatelia e filatelia.poste.it, la consueta cartolina con una cassetta postale a forma di cuore, in vendita a 1 euro e, in sovrappiù, una curiosa novità: due cartoline puzzle “Sono puzzle di te” e “Colpito e affrancato”: si scrive il messaggio, si rompe il puzzle e si spedisce in una busta già affrancata. Il destinatario dovrà ricomporre il puzzle e scoprire il messaggio d’amore. Prezzo di vendita delle singole cartoline: 5 euro. Fino al 14 è possibile spedire con annullo speciale o cachet ricordo.

                                                                                                                 

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