360 lotti tra “Libri Antichi e Rari, Stampe Antiche, Vedute e Carte Geografiche”: è l’asta live che Cambi Casa d’Aste ha in calendario per il prossimo 14 marzo 2024 al Castello Mackenzie di Genova e che vedrà protagonista un’ampia ed eterogenea selezione di libri, mappe, incisioni, mappe e manoscritti antichi
«Sfogliare un libro antico è un’esperienza che ci consente di viaggiare a ritroso nel tempo». Introducono così gli esperti di Cambi Casa d’Aste il ricco catalogo dell’asta di libri antichi e non solo in arrivo il prossimo 14 marzo a Genova, che si compone di tre sezioni. Fino al lotto 145, le opere si dividono in due sessioni che introducono la terza, la più corposa.
La prima sessione è dedicata agli antichi e grandi maestri dell’incisione, da Albrecht Dürer a Rembrandt fino a Francisco Goya con una selezionata raccolta di incisioni del Canaletto. La seconda sezione offrirà carte geografiche, vedute e stampe decorative, e tra queste un ampio campionario di carte geografiche provenienti dagli atlanti più importanti pubblicati dal XVI al XVIII secolo insieme a diverse vedute di città, piante di città, tra le quali una significativa raccolta di stampe venete e riguardanti Venezia e i domini veneti.
La terza sezione, come detto, è quella con il numero di lotti più cospicuo ed è specificatamente dedicata ai libri antichi e rari. Ampia la scelta di edizioni a stampa, dalle origini (XV secolo) fino al Novecento tra le quali si segnala una ricca raccolta di libri di epica cavalleresca stampati dal XVI al XVIII secolo, insieme a una raccolta di libri su Bergamo e la storia bergamasca. Moltissime, inoltre, anche le Cinquecentine e le Seicentine; da citare anche una significativa e interessante selezione di atlanti geografici.
Il top lot dell’appuntamento è il “Theatrum Orbis Terrarum” (Anversa, 1571-1573) di Ortelius Abrams, il primo atlante moderno, posizionato al lotto 162 e presente in una pregevole seconda edizione contenente 71 carte finemente colorate a mano. La prima parte è in seconda edizione e contiene lo stesso numero di tavole della prima. La seconda parte, è in prima edizione latina, e contiene rispetto alla prima edizione in tedesco due tavole in più. «Bellissimo esemplare da collezione – si legge nella scheda in catalogo- raccoglie complessivamente 71 carte geografiche, stampate su carta pesante, in ottima coloritura, presumibilmente coeva». Stima € 35.000 – 40.000.
Tra le altre eccellenze si segnala l’Hypnerotomachia poliphili (Venezia,1545), presentato in una rara seconda edizione che segue la prima del 1499. Stampato dagli eredi di Aldo Manuzio, che aveva pubblicato la prima edizione, questo pezzo straordinario è considerato, soprattutto per l’apparato iconografico, un capolavoro del rinascimento tipografico veneziano e uno dei libri più belli e preziosi per molti bibliofili. E’ stato quotato dagli esperti della maison € 30.000-33.000 (lotto 286) che lo descrivono con queste parole: «Si entra nell’intimità di un sogno d’amore, quello di Poliphilo. Un viaggio dell’anima che procede per immagini tra draghi, lupi, fanciulle e meravigliose architetture di giardini. 170 xilografie prodotte da una bottega veneziana di disegnatori e incisori, eleganti e raffinate, che dialogano con un testo criptico lo integrano e lo disvelano».
E, ancora, una delle opere più significative di Vincenzo Maria Coronelli, celebre geografo e cosmografo della Serenissima Repubblica di Venezia: l’Atlante Veneto, tomo primo (Venezia, 1690-95) con rilegatura coeva e titolo e fregi in oro sul dorso (lotto 318, stima 15-18 mila euro). Altro lotto particolarmente importante è la raccolta Logge di Raffaello (XVIII secolo) incise da Giovanni Volpato e altri celebri incisori veneti: un album che raccoglie le 30 più significative tavole di grande formato che documentano i lavori delle Logge Vaticane, uno dei capolavori dell’arte decorativa di tutti i tempi (lotto 269, stima 15-18 mila euro).
Imperdibile, poi, una prima edizione dell’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Diderot e D’Alembert (Parigi, 1751 – 1772), primo esempio di opera enciclopedica, pietra miliare dell’Illuminismo ma anche di tutta la cultura occidentale: sarà offerta con la rilegatura originale e ottimamente conservata (Lotto 268, stima 15-25 mila euro). Le Fables di La Fontaine pubblicato da Teriade a Parigi nel 1952 è un’opera in due volumi illustrati da 100 acqueforti originali di Marc Chagall e stima 18-25 mila euro (Lotto 146). Sguardo a Oriente con il lotto 335, una raccolta di cinquanta scene perlopiù formate da dittici o trittici di stampe xilografiche a colori raffiguranti personaggi del teatro Kabuki. Giappone, 1860 ca (stima € 4.500/ 5.500).
Asta Live 820
Libri antichi e rari, Stampe, Vedute e Mappe
TORNATA UNICA: 14/03/2024, ore 14:00
Genova – Mura di San Bartolomeo, 16
Esposizione
9 – 11 – 12 – 13 marzo | Ore 10 – 19
Genova, Castello Mackenzie.
Chiusi domenica 10 marzo.