La Rothko Chapel, iconico sito espositivo che raccoglie una selezione di opere del pittore, esposte in un contesto meditativo e riflessivo, sarà presto protagonista di un grande progetto di ristrutturazione.
Opening Spaces è il nome del progetto da 42 milioni di dollari che cambierà volto a uno dei luoghi iconici del mondo dell’arte, la Rothko Chapel di Houston, in Texas. Nuovi edifici, accessibilità rivista e un contorno paesaggistico totalmente rinnovato sono gli elementi principali del piano di ristrutturazione. In particolare, è stata annunciata la costruzione di un edificio amministrativo e di un archivio, di un nuovo centro direzionale, di un bungalow per gli ospiti, relatori e colleghi in visita, di una piazza per eventi, nonché di un giardino di meditazione intitolato a Kathleen e Chuck Mullenweg.
I lavori, iniziati il 17 aprile, dovrebbero proseguire fino al 2026 e fanno seguito agli interventi da 30 milioni di dollari completati nel 2021.
“La Cappella non ha mai avuto lo spazio di cui abbiamo bisogno per adempiere alla nostra duplice missione”, ha affermato il direttore esecutivo David Leslie in una nota. “Il progetto Opening Spaces non riguarda solo la creazione di spazi che ci consentano di accogliere più visitatori, ma anche di facilitare l’organizzazione di esperienze artistiche più arricchenti”.
La Rothko Chapel si appresta quindi a vivere un nuovo capitolo della sua esistenza, iniziata nel 1964 quando i collezionisti John e Dominique de Menil commissionarono il progetto all’artista, già maestro dell’espressionismo astratto. La realizzazione dei 14 grandi murales richiesero sette anni di lavoro al pittore, mentre uno stuolo di esperti e architetti hanno realizzato la cappella consacrata a tutte le religioni.
L’opera venne inaugurata il 26 febbraio 1971, ma Rothko non riuscì a vederla completata, scomparso un anno prima, suicidatosi nel suo studio di New York. Ora la Cappella è un luogo di culto per gli appassionati, visitato ogni anno da più di 100 mila persone.