Nell’ambito del festival DePortibus, dal 9 al 31 maggio il capoluogo ligure omaggia il decano della fotografia spezzina
“Ogni immagine porta con sé il gusto dell’ironia, grazie alla quale l’autore proietta i protagonisti dalla linea del mare lungo un filo immaginario. Quasi fossero dei funamboli del quotidiano, da cui ci si aspetta di vederli prima o poi cadere. Ma da cui, grazie all’espressività delle immagini, non cadono mai”. Con queste parole il curatore Paolo Asti presenta la mostra “Oltre l’orizzonte” di Cesare Salvadeo, di scena a La Spezia dal 9 al 31 maggio. È l’affascinante spazio della Passeggiata Morin ad ospitare le opere del decano della fotografia spezzina, nell’ambito del festival DePortibus.
“Scatti che raccontano la vita quotidiana sulla linea d’orizzonte della nostra città marittima”, aggiunge il curatore. “Con ironia e maestria, Salvadeo cattura momenti unici, invitandoci a riflettere sulla realtà che ci circonda. Un viaggio emozionante tra dissonanze visive e armonie nascoste, che ci spinge a guardare oltre, verso nuovi orizzonti”. Un evento reso ancor più pregnante dal fatto che gli spazi che ospitano l’esposizione sono i medesimi – assieme al Molo Italia – protagonisti di pressoché tutte le fotografie di Salvadeo.