A Riehen, poco fuori Basilea, dove ha sede la Fondation Beyeler, ha appena inaugurato l’attesissima “Summer Exhibition” in cui, aveva anticipato la fondazione alcuni mesi fa, «per la prima volta negli oltre venticinque anni di storia della Fondation Beyeler l’intero museo e il parco circostante sono palcoscenico di una mostra sperimentale d’arte contemporanea». Qui sotto vi presentiamo le prime immagini del progetto espositivo, che sarà in continua evoluzione fino alla sua conclusione, l’11 agosto.
«L’esposizione – che sarà aperta al pubblico fino all’11 agosto – è stata ideata da Sam Keller, Mouna Mekouar, Isabela Mora, Hans Ulrich Obrist, Precious Okoyomon, Philippe Parreno e Tino Sehgal in stretta collaborazione con gli operatori d’arte e intende favorire la libertà artistica, lo scambio interdisciplinare e la responsabilità collettiva. Organizzata dalla Fondation Beyeler in collaborazione con la Fondazione LUMA, la mostra riunisce i lavori di 30 operatori d’arte di diverse nazionalità e discipline, tra cui Michael Armitage, Anne Boyer, Federico Campagna, Ian Cheng, Chuquimamani-Condori e Joshua Chuquimia Crampton, Marlene Dumas, Frida Escobedo, Peter Fischli, Cyprien Gaillard, Victor Man, Dominique Gonzalez-Foerster, Wade Guyton, Carsten Höller con Adam Haar, Pierre Huyghe, Arthur Jafa, Koo Jeong A, Dozie Kanu, Cildo Meireles, Jota Mombaça, Fujiko Nakaya, Alice Notley, Precious Okoyomon, Philippe Parreno, Rachel Rose, Tino Sehgal, Rirkrit Tiravanija, Ramdane Touhami e Adrián Villar Rojas».
«La prima edizione di questo progetto collettivo si tiene quest’estate a Basilea (CH). Nel corso della sua durata la mostra di gruppo interdisciplinare si evolverà e cambierà, proprio come un organismo vivente. Le prossime iterazioni saranno presentate in forma diversa ad Arles e in altre sedi di LUMA».
(Ve ne avevamo dato anticipazione qui e qui.)