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Wannenes, tutto venduto nell’asta dei cimeli di Gina Lollobrigida! Top lot una scultura di Manzù

GIACOMO MANZU'(Bergamo 1908 - Roma 1991) Gina Lollobrigida Bronzo, alt. cm 159, larg. cm 94, prof. cm 100 (la base, cm 120X120) Marchio dell'artista
GIACOMO MANZU’ (Bergamo 1908 – Roma 1991), Gina Lollobrigida. Bronzo, alt. cm 159, larg. cm 94, prof. cm 100 (la base, cm 120X120)

Guanti bianchi per le Collezioni di Gina Lollobrigida, andate in asta da Wannenes il 28 maggio 2024 a Genova. Una maratona di 10 ore – dalle 14.00 a 00.40 – che ha portato a un importante 100% di venduto, per un guadagno complessivo di 1.14 milioni di euro.

Più di 4 mila persone da 28 paesi si sono connesse da remoto, aggiungendosi alla già gremita sala d’aste a Genova, per provare ad aggiudicarsi uno dei 410 lotti provenienti dalla collezione di Gina Lollobrigida, attrice e modella scomparsa nel 2023.  Opere d’arte, arredi, oggetti personali e cimeli provenienti dalla sua dimora sull’Appia Antica, la grande villa a cui l’attrice è stata fortemente legata e che per lungo tempo ha custodito i suoi tesori personali.

“Gli oggetti e i cimeli che raccontano la vita di questa straordinaria diva hanno lasciato spazio al sogno, all’affetto e alla curiosità, dimostrando un eccezionale interesse. Proprio per questo è particolarmente significativo che il top lot dell’asta sia stata la scultura di Giacomo Manzù che la raffigura, una sorta di omaggio alla sua carriera e alla sua persona”, afferma Guido Wannenes, Amministratore Delegato di Wannenes Casa d’aste.

La scultura di Manzù, difatti, raffigura proprio Gina Lollobrigida, da sempre appassionata di arte e scultura. Il lotto, il più pagato della giornata, è passato di mano per 125 mila euro. Di grande interesse anche gli arredi, tra cui lo stipo monetiere in legno ebanizzato con coralli, tartaruga e rame dorato (Sicilia, XVII-XVIII secolo) venduto a 118.2 mila euro; le tre poltrone di ambito veneto (Andrea Brustolon) della prima metà del XVIII secolo scolpite in legno di bosso patinato che hanno raggiunto 87.6 mila euro; e il tavolino in legno scolpito, laccato e dorato (XIX secolo) battuto a 37.6 mila euro euro.

Importanti anche le aggiudicazione della grande figura in legno dorato (Cina, XIX-XX Secolo), 30.1 mila euro e dell’orologio Seiko, regalato alla Lollobrigida da Fidel Castro quando la diva gli fece visita a Cuba, un modello da uomo in titanio personalizzato con la scritta “a Gina con ammirazione. Fidel Castro”, venduto a 18.8 mila euro. E ancora, l’anello in oro, smeraldo e diamanti battuto a 9.4 mila euro e il secchiello per il ghiaccio in argento (Parigi, XX secolo, orafo Cartier) con dedica a Gina Lollobrigida del 1980, venduto a 6.1 mila euro.

Un ultimo oggetto appartenente a Lollobrigida, un quadro di Abraham Brueghel (Anversa 1631- Napoli 1697), stimato 24-32 mila euro, sarà battuto il 18 giugno a Genova nell’asta dedicati ai dipinti antichi.

I RISULTATI COMPLETI

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