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Il Ponte: divisionismo al centro dell’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo

Lotto 112 Angelo Morbelli,"Marina ligure (Veduta di Vado Ligure)", 1908, olio su tela (cm 26x40). Stima € 15,000 - 20,000 Lotto 112 Angelo Morbelli,"Marina ligure (Veduta di Vado Ligure)", 1908, olio su tela (cm 26x40). Stima € 15,000 - 20,000
Lotto 112Angelo Morbelli,"Marina ligure (Veduta di Vado Ligure)", 1908, olio su tela (cm 26x40). Stima € 15,000 - 20,000
Lotto 112
Angelo Morbelli,”Marina ligure (Veduta di Vado Ligure)”, 1908, olio su tela (cm 26×40).
Stima € 15,000 – 20,000

Alcuni dei nomi più noti dell’Ottocento italiano compongono il catalogo dell’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo, che Il Ponte esiterà a Milano il 25 e 26 giugno 2024.

Se parliamo d’Ottocento e Novecento, partendo proprio dagli anni a cavallo tra i secoli, soprattutto in Italia, il pensiero non può che andare la divisionismo, ai piccoli punti, ai delicati filamenti di colore puro che riescono a creare scene di incredibile intensità. Ed è proprio da qui che parte l’asta de Il Ponte, dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo.

In catalogo spiccano, per esempio, i due dipinti realizzati da Angelo Morbelli, che incarnano perfettamente lo stile e il sentimento del movimento, come lo scenario paesaggistico, l’atmosfera placida, di serena attesa. Si tratta di Marina ligure (Veduta di Vado Ligure) del 1908 (lotto 112, stima 15-20 mila euro) e Pergolato (Colma di Rosignano) del 1917 (lotto 110, stima 8-12 mila euro).

Un’influenza divisionista, anche se fortemente impregnata di simbolismo, si manifesta anche in Pace (lotto 111, € 20.000 – 25.000) e ne Il canto del ruscello (lotto 113, stima 10-15 mila euro), entrambi di Emilio Longoni. Nelle opere l’artista unisce la tecnica puntiforme a una visione artistica intrisa di significati profondi e riferimenti metaforici.

Eco divisionista che ridonda anche nella Ciociara (lotto 63, stima 4-5 mila euro) di Plinio Nomellini, realizzata a tu per tu con Giuseppe Pellizza da Volpedo nello studio di Giovanni Fattori. Del pittore anche lo sgargiante Grande nudo (lotto 92, stima 10-12 mila euro) e la dannunziana Isola d’Elba selvaggia (lotto 90, stima 6-8 mila euro).

Si cambia tono con il ritratto di grandi dimensioni di Carolina Marignani – La moglie del pittore (lotto 104, 12-14 mila euro), realizzato da Mosè Bianchi. Ipnotico il ricamo della sopravveste, che candida scende sull’abito scuro della donna, ricca di ornamenti che evocano un contesto aristocratico. Tra i dettagli notevoli, la mano destra del soggetto, che gioca scorrendo, quasi danzando, sulla poltrona su cui la moglie del pittore è placidamente adagiata.

Da segnalare, infine, l’atmosfera misteriosa di Plenilunio con veduta di Superga di Antonio Fontanesi (lotto 105, € 15.000 – 18.000), il candore del marmo Busto di Vestale di Pompeo Marchesi (lotto 106, 18-20 mila euro) e i due lavori di Tsuguharu Foujita, celebre pittore e incisore giapponese attivo a Parigi. Caratterizzate da una combinazione unica di tecniche occidentali e orientali, le sue opere fondono elementi della tradizione giapponese con l’arte moderna europea, come evidente ne Il gatto (lotto 51, 3-4 mila euro) e Ritratto di fanciulla (lotto 50, 4-5 mila euro).

Lotto 104 Mosè Bianchi, "Ritratto di Carolina Marignani - La moglie del pittore", olio su tela (cm 130x100). Stima € 12.000 - 14.000
Lotto 104
Mosè Bianchi, “Ritratto di Carolina Marignani – La moglie del pittore”, olio su tela (cm 130×100).
Stima € 12.000 – 14.000
Lotto 63 Plinio Nomellini, "Ciociara", olio su tela (cm 115x47). Stima € 4.000 - 5.000
Lotto 63
Plinio Nomellini, “Ciociara”, olio su tela (cm 115×47).
Stima € 4.000 – 5.000
Lotto 51Léonard Tsuguharu Foujita, "Il gatto", tecnica mista su carta (cm 29x19). Stima € 3.000 - 4.000
Lotto 51
Léonard Tsuguharu Foujita, “Il gatto”, tecnica mista su carta (cm 29×19).
Stima € 3.000 – 4.000

IL CATALOGO COMPLETO

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