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ArtVerona 2024. 10 stand da non perdere nella fiera che si chiude oggi

ArtVerona 2024, Galleria Giovanni Bonelli ArtVerona 2024, Galleria Giovanni Bonelli
ArtVerona 2024, Galleria Giovanni Bonelli
ArtVerona 2024, Galleria Giovanni Bonelli

Nell’ultimo giorno di apertura della fiera ArtVerona, qualche nostro suggerimento per orientarsi fra corridoi e stand

Ve l’abbiamo presentata in anteprima, con numeri e novità organizzative e curatoriali. Poi vi abbiamo proposto un’attenta analisi, formulata dopo la visita fra corridoi e stand delle due sezioni. Ora vi suggeriamo una selezione degli stand da non perdere alla fiera ArtVerona, che si chiude oggi con un ottimo riscontro di pubblico. Centralissimo a molto ampio lo stand della Galleria Giovanni Bonelli, che affianca artisti storicizzati come Ben Vautier o Luigi Ontani, a una selezione di giovanissimi pittori presenti anche nella mostra “Le Diable au Corps”, nella sede della galleria a Canneto sull’Oglio, da Chiara Calore – premiata dalla Fondazione The Bank – a Nicolò Bruno, da Davide Serpetti ad Adelisa Selimbašić.

 

Art Verona 2024, Galleria Niccoli
Art Verona 2024, Galleria Niccoli

Riuscito anche il mix proposto dalla Galleria Vigato, che allinea nomi forti della scuderia, come Stefano di Stasio o Ubaldo Bartolini, a giovani come l’emergente Edoardo Cialfi. Opta invece per il booth monografico Mc2 Gallery, con una personale dell’olandese Casper Faassen, dell’affascinante conbinazione fra fotografia e pittura. Decisamente scenografico lo stand della Galleria Niccoli, dominato da tre grandissime tele dell’argentino/italiano Pablo Candiloro, in dialogo con Arcangelo Sassolino. Ribadisce le sue preferenze per il mezzo pittorico la palermitana Rizzuto Gallery, con opera ben assortite di Luigi Presicce, Anna Capolupo e Mattia Barbieri.

 

ArtVerona 2024, Galleria Vigato
ArtVerona 2024, Galleria Vigato

Imperdibile l’allestimento che Maria Teresa Sartori propone su un’intera parete dello spazio di Michela Rizzo, così come la tenebrosa serie di Quayola da Marignanaarte. Richiestissimi, allo stand Prometeogallery, i piccoli preziosi lavori di Giuseppe Stampone, vincitore in fiera del premio ArteMuseo. Sempre impeccabile la proposta della milanese Dep Art Gallery, con un riuscito connubio fra nomi italiani – da Salvo a Pino Pinelli – e internazionali, come Regine Schumann o Gerold Miller. Bello il focus sulla pittura analitica proposto da Ferrarin Arte, da Griffa a Guarneri, all’elegantissimo Claudio Olivieri.

 

Art Verona 2024, Dep Art Gallery
Art Verona 2024, Dep Art Gallery

 

ArtVerona 2024, Galleria Rizzuto
ArtVerona 2024, Galleria Rizzuto

 

Art Verona 2024, Galleria Marignanaarte
Art Verona 2024, Galleria Marignanaarte

 

ArtVerona 2024, Galleria Mc2
ArtVerona 2024, Galleria Mc2

 

Art Verona 2024, Galleria Ferrarin
Art Verona 2024, Galleria Ferrarin

 

ArtVerona 2024, Galleria Michela Rizzo
ArtVerona 2024, Galleria Michela Rizzo

 

Art Verona 2024, Prometeogallery
Art Verona 2024, Prometeogallery

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