Il 22 ottobre 2024, in una vendita ricca di capolavori del Rinascimento italiano, Dorotheum ha fatto registrare un nuovo record in asta per il Perugino.
Una coppia di dipinti del Perugino, raffiguranti Cristo incoronato di spine e Maria, è stata al centro dell’asta di dipinti antichi che Dorotheum ha esitato il 22 ottobre a Vienna. I quadri, eseguiti intorno al 1490 dal pittore più influente del suo tempo, sono stati venduti all’asta a un offerente telefonico per 842.800 euro. Un record mondiale per un’opera di questo artista che fu maestro di Raffaello.
Si tratta di due ritratti in cui le figure, bianche e celestiali, si stagliano su uno sfondo nero come il cosmo, allusivo di una dimensione astratta e assoluta. Se la Vergine è impreziosita dall’acconciatura curata, la fronte del Cristo è cinta dalla corona di spine. Le vesti sono invece del tutto analoghe: rosso l’abito, col colletto nero, e il mantello verde. Le opere, proposte congiuntamente, erano stimate 600-800 mila euro.
Un dipinto giovanile raffigurante una Madonna col Bambino di Artemisia Gentileschi, pittrice barocca riscoperta negli ultimi anni, ha raggiunto l’eccezionale cifra di 565 mila euro. Di Peter Paul Rubens è un disegno a sanguigna avente per soggetto un’altra Madonna col Bambino. L’opera di piccolo formato, proveniente da una collezione privata viennese, è stata aggiudicata ad un offerente al telefono per ben 156 mila euro.
