David Zwirner spalanca le sue porte al maestro dell’arte concettuale On Kawara (1932-2014). Doppia mostra visibile in contemporanea nelle sedi di Londra e Parigi della galleria. Le esposizioni sono organizzate in collaborazione con la One Million Years Foundation, istituita dall’artista durante la sua vita per garantire l’eredità del suo lavoro e l’approccio fluido alla sua pratica. Queste mostre sono le prime della galleria a presentare il lavoro di Kawara dopo la sua morte, avvenuta nel 2014, e offrono la rara opportunità di vedere due significativi nuclei della ricerca dell’artista.
A Londra saranno esposti ventiquattro dipinti della serie Today di Kawara, conosciuta collettivamente come Date Paintings, che coprono quasi l’intera gamma di opere dal 1966 – anno di inizio della serie – al 2012, poco prima della sua conclusione. Ingannevolmente semplice, ogni composizione – che consiste in una data resa in un tipico carattere Sans-serif creato dall’artista su un fondo monocromatico – è il risultato di un protocollo stabilito e di una serie di decisioni che sono allo stesso tempo altamente ordinate e rispondenti alla situazione. Attraverso la loro composizione semplice e diretta, queste opere suggeriscono un messaggio profondo, che riguarda non solo il passare del tempo ma la natura stessa della coscienza.
La presentazione a Parigi, invece, dal titolo Early Works, accoglierà i quattro primi dipinti realizzati da Kawara a Tokyo nel 1955 e nel 1956. Per il giovane artista – che partecipava attivamente e a gran voce nella comunità artistica d’avanguardia della città – la pittura rappresentava una via per riflettere sul palpabile trauma collettivo che incombeva sul suo paese natale negli anni del dopoguerra. Kawara si distinse rapidamente dai suoi colleghi: piuttosto che raffigurare le atrocità rimaste fresche nella mente dei cittadini giapponesi, l’artista scelse di evocarne le risonanze psicologiche, mettendo forma e contenuto al servizio l’uno dell’altro per incanalare i sentimenti sfuggenti di disagio, rabbia e disillusione.
Queste opere enigmatiche – che sono tra i primi casi conosciuti di un artista che lavora su tele sagomate – sembrano contemporaneamente far collassare ed espandere lo spazio, svincolando drasticamente la comprensione della prospettiva da parte dello spettatore e testimoniando l’esperienza di un tempo e di un luogo particolari.
Date Paintings
21 novembre 2024 – 11 febbraio 2025
24 Grafton Street, London
Early Works
23 novembre 2024 – 25 gennaio 2025
108, rue Vieille du Temple, Paris