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Bangkok Art Biennale 2024: le immagini del più importante evento artistico del sud-est asiatico

Priyageetha Dia, Spectre System, 2024. Single-channel video, color, sound. Photo by Arina Matvee. Priyageetha Dia, Spectre System, 2024. Single-channel video, color, sound. Photo by Arina Matvee.
Priyageetha Dia, Spectre System, 2024. Single-channel video, color, sound. Photo by Arina Matvee.
Priyageetha Dia, Spectre System, 2024. Single-channel video, color, sound. Photo by Arina Matvee

76 artisti provenienti da 39 Paesi compongono la quarta edizione della Bangkok Art Biennale, intitolata Nurture Gaia e in scena fino al 25 febbraio 2025, uno degli eventi chiave nella promozione della scena artistica del Sud-est asiatico.

La Bangkok Art Biennale (BAB), che si tiene nella capitale della Thailandia, è stata fondata nel 2017 con la missione di trasformare Bangkok nella principale destinazione d’arte contemporanea del sud-est asiatico. Lo ha fatto prendendo temporaneamente posto nei principali spazi pubblici in tutta la città, tra cui templi e siti storici, come Wat Pho: Tempio del Buddha sdraiato, Wat Arun, Wat Bowon e Wat Prayoon, oltre a importanti istituzioni e gallerie come la National Gallery of Thailand e la Siwamokhaphiman Hall del National Museum Bangkok, così come il Siam Museum, il Bangkok Art and Culture Centre (BACC), One Bangkok, Queen Sirikit National Convention Center (QSNCC), BAB BOX e Central World.

Un impegno che la città sembra aver recepito con entusiasmo, attirando l’interesse di tanti visitatori. Le tre precedente edizioni, infatti, hanno visto la partecipazione di oltre trecento artisti e oltre tre milioni e mezzo di visitatori da tutto il mondo. Una crescita che non si è fermata nemmeno durante la pandemia, con la piattaforma BAB Virtual Venue che ha ricevuto oltre 2,3 milioni di visite.

Il tema di ogni biennale – Beyond Bliss, Escape Routes, CHAOS : CALM, e ora Nurture Gaia – si è evoluto attorno ai temi globali più significativi del nostro tempo, dalle questioni socio-politiche e quelle ambientali, cercando di mettere in discussione attraverso l’arte cosa significhi essere contemporanei. In particolare, quest’anno il focus è incentrato sul cambiamento climatico e gli sconvolgimenti che sta apportando al nostro ecosistema. E sull’urgenza, a cui tutti siamo chiamati, di invertire la catastrofica inerzia.

Argomento che BAB sviluppa anche attraverso un programma di eventi pubblici, tra cui conferenze e incontri educativi con artisti, workshop pratici, visite guidate, pubblicazioni e iniziative online.

Cole Lu, The Engineers, 2024. Burnt Neem, burnt linen. Courtesy of the artist, Nova Contemporary (Bangkok), and Herald St (London). Photo by Arina Matvee
Louise Bourgeois, Eyes, 1995. Granite, two elements. Private Collection, New York. Photo by Arina Matvee
Agnes Arellano. Installation view at National Gallery. Photo by Preecha Pattaraumpornchai
Choi Jeong Hwa, Breathing, 2018-2024. Waterproof fabric and motor. Image courtesy Bangkok Art and Culture Centre (BACC)
Tian Xiaolei, Post Flora Series 2, 2023. Single channel digital videos, color, sound. Infinite loop. Installation view at One Bangkok. Photo by Arina Matvee
Guerreiro do Divino Amor, Roma Talismano, 2023. Single-channel video, color. Photo by Preecha Pattaraumpornchai
Dusadee Huntrakul, A Verse for Nights, 2024. Photo by Preecha Pattaraumpornchai
Som Supaparinya, The Rivers They Don’t See, 2024. Photo by Preecha Pattaraumpornchai
Ravinder Reddy, Parvati, 2019. Painted gilded on polyester resin fiberglass. Photo by Preecha Pattaraumpornchai
Nakrob Moonmanas, Là, in the trapeziums, 2024. Three-channel video installation. Photo by Arina Matvee
Elmgreen & Dragset, Still Life, 2024. Bronze, lacquer, animatronic taxidermy bird. Photo by Arina Matvee
Adel Abdessemed, Telle mère tel fils, 2008. Photo by Arina Matvee
Bounpaul Phothyzan, Story from Plateau, 2019-present. Sculpture made of bomb casings. Photo by Arina Matvee.
Bounpaul Phothyzan, Story from Plateau, 2019-present. Sculpture made of bomb casings. Photo by Arina Matvee

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