Sono 255 i lotti presentati da Wannenes all’interno dell’asta dedicata ai Dipinti Antichi e del XIX Secolo, in programma a Genova il 27 novembre 2024. Una selezione esclusiva di opere di grande valore storico-artistico, fra cui un nucleo di 24 provenienti da un’inedita collezione milanese.
A spiccare più degli altri è il San Giovanni Battista di Giovanni Luteri, detto Dosso Dossi, stimato 100-200 mila euro. Inserita nel contesto della pittura emiliana del Cinquecento, l’opera è una sintesi perfetta della sensibilità artistica dell’epoca, con una commistione di influenze raffaellesche e leonardesche. Un altro highlight è la Visione di San Bruno di Sebastiano e Marco Ricci (stima 30-50 mila euro), uno dei principali esponenti della rinascita della pittura veneta nel Settecento.
Prezioso ma avvicinabile, per stima, il Sant’Antonio da Padova di Giambattista Tiepolo (stima 5-8 mila euro). Un dipinto che rispecchia l’evoluzione dell’artista negli anni Trenta, periodo in cui il pittore esplorava nuove modalità di composizione. Tanto che l’opera era stata inizialmente attribuita al figlio di Giambattista, Giandomenico, sulla base di una fotografia che andò poi perduta. Il suo ritrovamento ha permesso poi agli esperti una riconsiderazione del dipinto e la sua appartenenza alla mano di Giambattista Tiepolo. Tra i nomi altisonanti c’è anche quello del Guercino, con un tela realizzata nella sua piena maturità: il Sant’Andrea apostolo (stima 40-60 mila euro).
Prezioso il Ritratto del Principe Gaspare Paluzzi Albertoni di Jacob Ferdinand Voet (195), una delle opere più significative della ritrattistica barocca. Il dipinto, realizzato in occasione del matrimonio del principe Gaspare con Laura Caterina Altieri è stimato 30-50 mila euro. Un capolavoro che testimonia la straordinaria abilità di Voet nel cogliere l’introspezione psicologica e la vitalità dei suoi soggetti, con una particolare attenzione ai dettagli come l’armatura e i raffinati pizzi.
In evidenza anche l’opera di Giuseppe Vermiglio, un “Tardo Caravaggio” che riprende il tema della Negazione di San Pietro (191), stimato 30-50 mila euro. L’influenza di Caravaggio è evidente nella scena drammatica, ma la pennellata morbida e la composizione equilibrata evidenziano anche la forte personalità dell’autore. Chiude le segnalazioni l’intrigante Trompe l’oeil con un ragazzo e una scimmia in un giardino all’italiana (180) di Jan Weenix. La scena, con la scimmia in veste di soldato e il ragazzo che cerca di scacciarla, è valutata 20-30 mila euro.