Con “Cutini. Canto delle stagioni”, il fotografo propone un viaggio intimo e universale attraverso le età dell’uomo, sospeso tra inquietudine e silenzio. Allestita negli spazi suggestivi di Villa Pisani a Stra, la mostra è molto più di un’esposizione: è un’esperienza visiva che invita lo spettatore a confrontarsi con nuove possibilità di visione e interpretazione del reale.
Cutini, uno dei firmatari del Manifesto “Passaggio di frontiera” accanto a figure come Enzo Carli, Gianni Berengo Gardin e Mario Giacomelli, si pone da sempre in aperta rottura con la fotocronaca e il neorealismo. La sua fotografia, lontana dall’imitazione del reale, cerca di esplorare un linguaggio capace di evocare piuttosto che mostrare, di suggerire anziché descrivere. È un’arte che interroga l’assenza, trasformando il mezzo fotografico in uno strumento di ricerca espressiva e poetica.
Villa Pisani non è scelta a caso: le sue simmetrie esasperate e le ripetizioni labirintiche generano un senso di spaesamento che amplifica il dramma interiore della ricerca artistica di Cutini. Tra il rigore dell’architettura e l’elemento naturale che avvolge la villa, il percorso espositivo si fa metafora della tensione tra solitudine e riconciliazione. È un luogo dove il mondo umano e le sue cose appaiono lontani, se non del tutto assenti, lasciando spazio alla Natura e al paesaggio come protagonisti assoluti dell’immaginario visivo.
Con questa mostra, Villa Pisani conferma la sua vocazione come crocevia della fotografia contemporanea, offrendo agli spettatori un’occasione unica per lasciarsi guidare da uno sguardo capace di trasformare l’assenza in una nuova forma di presenza, e la Natura in una potente dimensione evocativa.
Cutini. Canto delle Stagioni
A cura di Francesco Trentini
13 dicembre2024 – 16 marzo 2025
Villa Pisani, Via Doge Pisani 7, Stra (VE)
Direzione regionale Musei Veneto, MI
