Ora possiamo dirlo. Una rassicurante inerzia ha mosso il mercato dell’arte nell’anno appena concluso. Mai ipotizzati gli slanci dell’indimenticabile 2022, temuta invece un’ulteriore contrazione dopo un 2023 in decrescita. E invece le case d’aste, soprattutto in Italia, sono riuscite a mantenersi sui medesimi livelli dell’anno passato. Che non esaltano, ma almeno rinvigoriscono l’umore di un sistema che necessita di mantenersi entusiasta per funzionare a pieno regime.
Ecco in sintesi il 2024 di Wannenes attraverso un commento rilasciato dalla maison.
Fatturato Wannenes 2024: 29.890.240 euro, + 4% rispetto al 2023.
I tre top price del 2024:
KURT SELIGMANN (Basilea 1900 – New York 1962), GAME OF CHANCE NO.2, 1949. Aggiudicato per € 575.100. WORLD RECORD PRICE
GRANDE SMERALDO
Taglio smeraldo del peso di 8,74 carati con certificazione SSEF che dichiara l’origine colombiana, lieve oliatura. Aggiudicato per € 533.400
GRANDE DIAMANTE
Taglio ottogonale del peso di 10,85 carati, colore D, purezza VVS1, fluorescenza nulla, con certificazione GIA e dicitura di tipo lab. Aggiudicato per € 501.650
Quali sono le aspettative per il 2025?
Il prossimo sarà un anno interessante: la risoluzione dei grandi conflitti internazionali potrebbe portare ad un momento di grande sviluppo con riflessi positivi anche sui nostri mercati mentre la crisi sistemica dell’Europa – specialmente su alcuni settori come l’automotive – potrebbe far pensare ad una grossa contrazione. Vedremo quale dei due scenari sarà prevalente e ci faremo trovare pronti. Per ora abbiamo tre collezioni che daranno vita a due cataloghi specialistici che esiteremo in questo primo semestre facendo un primo test. Parliamo di opere custodite da più di 50 anni in collezioni private e quindi inedite per il mercato, requisito oggi essenziale per un’asta di successo.