
È in corso l’asta di Wannenes dedicata ad arredi, ceramiche, sculture e oggetti d’arte. L’incanto, che fa della qualità e della varietà le sue cifre distintive, è online fino al 25 febbraio.
Pezzo forte il cassettone a ribalta impiallacciato in legno di palissandro (stima 8-10 mila), realizzato a Genova nella seconda metà del XVIII secolo. A definirlo la doppia bombatura e l’ornamento con riserve in bois de rose, due grandi cassetti e due più piccoli sotto anta a calatoia. All’interno troviamo vani a giorno con piccoli cassetti, in vista un’anta a specchio al centro, oltre alle maniglie e le montature in bronzo dorato.
Di livello assoluto anche il grande tappeto in lana del XIX-XX secolo (stima 3-4 mila euro), diviso tra l’oro e il verde, impreziosito da un decoro classico con ghirlande al centro e tralci floreali legati da nastro nella cornice perimetrale.
L’incanto si tinge di fiaba con la grande figura da giostra in legno dipinto (stima 2,8-3,2 mila euro), realizzata nel XIX secolo e raffigurante cavallo imbizzarrito su cavallette in ferro battuto, con gli occhi realizzati in materiale plastico. In forma allungata e cavo all’interno, un geode di ametista è presentato con la stessa stima, oltre che con i segni del tempo che l’hanno definito.
Evidente, eccome, l’intervento artistico umano, invece, nell’arazzo fiammingo risalente al 1700 (stima 2,6-2,8 mila euro), se non ancora prima. L’opera rappresenta una placida scena in cui un gruppo di nobili e contadini passano il tempo nei boschi (probabilmente) nei pressi di una reggia aristocratica.

