Il British Museum ha scelto lo studio di architettura libanese Lina Ghotmeh – Architecture per la riprogettazione delle gallerie Western Range uno dei più ambiziosi progetti di ristrutturazione nella storia dell’istituzione.
Parte del Masterplan del museo, un piano strategico a lungo termine per modernizzare gli edifici senza comprometterne il valore storico, il progetto è stato definito dal museo come “una delle più grandi ristrutturazioni culturali al mondo”. La selezione di Ghotmeh è arrivata dopo una competizione di nove mesi, che ha visto la partecipazione di oltre 60 team internazionali. Dopo una scrematura a cinque finalisti, una giuria di dieci esperti, guidata dal presidente del consiglio del museo George Osborne, ha scelto all’unanimità l’architetto libanese. “Siamo entusiasti di intraprendere questo viaggio per la ristrutturazione del Western Range del British Museum”, ha dichiarato Ghotmeh. “Questo progetto è un dialogo tra passato e futuro, una stratificazione di storie e materiali, proprio come uno scavo archeologico”.
L’approccio di Ghotmeh – che paragona la progettazione architettonica a un’indagine archeologica – ha colpito la giuria, convinto che il suo lavoro potrà fondere innovazione e rispetto per la storia dell’edificio. Osborne ha definito la vincitrice una “voce per il futuro” e ha aggiunto che il progetto entusiasmerà milioni di visitatori.
Ghotmeh, vincitrice di numerosi riconoscimenti internazionali, ha già firmato progetti di grande rilievo, tra cui l’atelier di pelletteria Hermès a Louviers, inaugurato nel 2023, e il Museo Nazionale Estone a Tartu.
Il direttore del British Museum, Nicholas Cullinan ha elogiato la sua visione: “Lina Ghotmeh è un’architetta di straordinaria grazia e autorevolezza. Il suo approccio, tanto intellettuale quanto architettonico, incarna perfettamente l’ambizione di questa trasformazione” .
