
Ai paesaggi trasfigurati di Ernst Ludwig Kirchner (in mostra fino al 23 marzo) si aggiunge l’innovativa pittura di Louisa Gagliardi, a cui il MASI Lugano dedica un’esposizione fino al 20 luglio 2025.
Louisa Gagliardi (1989, Sion, Svizzera) si è affermata come una delle voci più interessanti della scena svizzera contemporanea. Nei suoi lavori, in cui unisce tecniche pittoriche tradizionali e tecnologia digitale, esplora temi come l’identità, le trasformazioni sociali e il rapporto tra l’individuo e l’ambiente. Una riflessione sulla complessità della vita moderna espressa attraverso paesaggi interiori tra sogno e realtà.
Nel suo ciclo di lavori Many Moons, l’artista presenta una selezione di dipinti realizzati negli anni recenti e due cicli pittorici immersivi sviluppati appositamente per lo spazio ipogeo del LAC. Le opere di Gagliardi insistono sul concetto di sospensione. Una riflessione che si estende ai paesaggi del contemporaneo, pervasi da una luce fredda, misteriosa, blu come quella degli schermi digitali che ci accompagnano nella quotidianità. Le tele sono costruite con tagli prospettici arditi, immagini d’ispirazione fotografica e l’uso di materiali policromi. I due ambienti immersivi sono realizzati per intrattenere il visitatore e coinvolgerlo in una visione distopica a 360°.

Al secondo piano del Museo, una mostra sui paesaggi alpini presenta l’opera di Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) e mette in luce l’influenza che ha avuto sulla generazione di giovani artisti svizzeri nello sviluppo del loro linguaggio di matrice espressionista. La selezione di una ventina di dipinti di Kirchner, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, intende contestualizzare una importante pagina della storia artistica locale e nazionale.
Kirchner rivendicava un radicale rinnovamento dell’arte visiva in chiave anti-accademica, a favore di una pittura concepita come la traduzione immediata dell’interiorità dell’artista, espressa attraverso linee marcate e colori vibranti. Dopo aver soggiornato nei Grigioni, grazie ai suoi lavori, Kirchner contribuì a divulgare l’immagine delle Alpi in tutto il mondo.
Concepito come un approfondimento tematico nell’ambito dell’esposizione permanente della collezione del MASI intitolata Sentimento e Osservazione, il focus su Kirchner dialoga con uno spaccato delle collezioni del Museo, in particolare con la sala dedicata alle opere del gruppo Rot-Blau, attivo nel Mendrisiotto.

