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Un viaggio nel tempo con la nuova mostra a Palazzo Vendramin Grimani

"Di storie e di arte. Tre secoli di vita" a Palazzo Vendramin Grimani, Fondazione dell'Albero d'Oro, ph. ©Ugo Carmeni 2025
“Di storie e di arte. Tre secoli di vita” a Palazzo Vendramin Grimani, Fondazione dell’Albero d’Oro, ph. ©Ugo Carmeni 2025
Dal 12 aprile al 23 novembre 2025, la Fondazione dell’Albero d’Oro presenta a Venezia la mostra Di storie e di arte. Tre secoli di vita a Palazzo Vendramin Grimani, un viaggio nella storia e nelle collezioni artistiche di una delle più affascinanti residenze affacciate sul Canal Grande.

Curata da Massimo Favilla e Ruggero Rugolo, con un allestimento progettato da Daniela Ferretti, l’esposizione nasce da una ricerca iniziata nel 2020, i cui risultati saranno pubblicati in un volume dedicato. L’obiettivo è ripristinare la memoria delle famiglie che abitarono il palazzo fino agli anni Sessanta del Novecento, attraverso una ricostruzione degli ambienti e la riscoperta delle loro collezioni d’arte e oggetti d’uso quotidiano.

L’esposizione discussione opere d’arte raramente viste dal pubblico, tra cui quattro pastelli di Rosalba Carriera e un dipinto di Angelica Kauffmann, due delle più celebri artiste del Settecento europeo. Il percorso espositivo include anche documenti d’archivio, libri, mobili, argenti, ceramiche, porcellane, vetri, tessuti, abiti originali e fotografie storiche, offrendo uno spaccato sulla vita aristocratica veneziana attraverso i secoli.

Situato nel sestiere di San Polo, tra il Ponte di Rialto e la Volta de Canal, Palazzo Vendramin Grimani fu ricostruito agli inizi del XVI secolo nello stile protorinascimentale ancora oggi visibile. Nei secoli, famiglie influenti come i Vendramin, Grimani Giustinian e Marcello hanno lasciato la loro impronta attraverso collezioni d’arte e arredi, trasformando il palazzo in una preziosa testimonianza del gusto e delle passioni collezionistiche dell’epoca.

Fondazione dell’Albero d’Oro, Palazzo Vendramin Grimani, ph. ©Ugo Carmeni 2025

Il percorso espositivo non si limita a esporre oggetti, ma ricrea atmosfere e ambienti che raccontano la vita privata degli abitanti del palazzo, primo fra tutti il ​​doge Pietro Grimani (1677-1752), intellettuale e letterato di spicco.

A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente sarà l’uso di video e animazioni digitali, che daranno voce e volto ai personaggi storici legati a Palazzo Vendramin Grimani. Questa innovativa modalità narrativa permetterà ai visitatori di immergersi nei riti, nei gesti e nelle emozioni di un’epoca passata, offrendo una prospettiva unica sulla vita aristocratica veneziana.

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