
Tra meno di una settimana il martello di Colasanti batterà l’asta di Design e Arti Decorative del 900, in programma l’11 marzo 2025 a Roma. Ecco gli highlights della vendita.
Di un rosso intenso come la battaglia che Colasanti spera si accenda, in sala, tra i bidder interessati alla rara lampada da terra modello Bouché di Nicola L. e realizzata in metallo e perspex. Questo, e non potrebbe essere altrimenti, il colore che riempie le labbra che dominano il pezzo, realizzato in 25 edizioni, di cui la presente, stimata 10-15 mila euro, rappresenta il decimo esemplare.
Disegnata da Frank Lloyd Wright e prodpotta da Cassina la scrivania mod. 617 S. C Johnson Wax in legno, acciaio verniciato ed ottone, firmata e numerata 0059. La stima? 6-8 mila euro. Di Piero Fornasetti, invece, la porta a due ante con pannelli serie Venere, inghirlandata in legno serigrafato e ottone (stima 5-7 mila euro).
Dalla creatività del designer italiano proviene anche il raro paravento serie Acrobati, realizzato negli anni ’50 in legno serigrafato, legno dipinto e legno laccato. Sul fronte una scena circense, con gli acrobati alla presa con una serie di evoluzioni. Sul retro una serie di scaffali, colmi di libri e una serie d’oggetti d’uso quotidiano, come penne, calamai, vasi, brocche e non solo. La stima è di 4-6 mila euro.
Di Fulvio Bianconi, e prodotta Venini, la rara scultura in vetro trasparente colorato e firma all’acido. Riprodotta, con forme essenziali e voluttuose, il corpo di una donna con le braccia alzate (stima 3-5 mila euro). Rappresenta un corpo maschile, invece, la caffettiera scultura in argento disegnata da Riccardo Dalisi e realizzata dall’orafo Adolfo Franchi (stima 2,5-3,5 mila euro).


