Print Friendly and PDF

Urvanity. Due gallerie italiane anche alla brillante fiera al Matadero di Madrid IMMAGINI

Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid
Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid
Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid

Fra le oltre 30 gallerie spagnole e internazionali a Urvanity arrivano dall’Italia Antonio Colombo e Wizard Gallery

Come sempre, la fiera Arco si circonda di rassegne collaterali, dall’altalenante livello di qualità e popolarità presso il pubblico. Da Hybrid ad Art Madrid. In questo contesto, si distingue Urvanity, che giunta alla nona edizione si regala un nuovo nome: UVNT Art Fair. Qui regna un’atmosfera decisamente vibrante: sarà per la location, quel Matadero divenuto da tempo uno degli snodi della nuova movida madrilena. E sarà per il frequente incontro con open bar, fra vodka Absolut e cerveze varie.

 

Antonio Colombo, Urvanity 2025, Madrid
Antonio Colombo, Urvanity 2025, Madrid

Il risultato è un clima brillante, senza nomi altisonanti ma con proposte nuove e sperimentali, adeguato al tenore del pubblico presente. E premiato anche da soddisfacenti vendite: questo ci hanno raccontato i galleristi italiani, inebriati dall’energia regnante. Già, perché fra le oltre 30 gallerie spagnole e internazionali a scegliere Urvanity ce ne sono anche due tricolori.

 

Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid
Wizard Gallery, Urvanity 2025, Madrid

Entrambe milanesi. Antonio Colombo, che propone un variopinto stand con opere di Iryna Maksymova, Silvia Paci e Lusesita, al secolo Laura Lasheras. E Wizard Gallery, che risponde fra gli altri con Diango Hernández Gian-Martino Cecere, Fausto Gilberti e dello stasso Federico Luger, gallerista ma anche apprezzato pittore.

 

Antonio Colombo, Urvanity2025, Madrid
Antonio Colombo, Urvanity2025, Madrid

Commenta con Facebook