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Mercanteinfiera 2025 tira le somme: com’è andata l’edizione primaverile

Parma. 55 mila presenze e seimila buyer internazionali hanno affollato l’edizione di Mercanteinfiera Primavera, che si conferma come evento di riferimento, luogo d’eccellenza dove esplorare un ampio ventaglio di proposte di alta qualità, spaziando dall’arte, al modernariato e al vintage.

Tra questi alcuni preziosi tesori del passato, come un rarissimo bracciale persiano dell’XI secolo, mobili art déco, quadri di grandi artisti come Giorgio de Chirico e oggetti di design firmati da Gaetano Pesce, Tobia Scarpa e Ico Parisi. E ancora, dal jukebox HF 100 di Fonzie, iconico personaggio di Happy Days, al portagioielli che il presidente della Paramount Adolf Zukor regalò a Marlene Dietrich, fino alla ciotola in argento sbalzato donata da Edoardo Alberto, Principe del Galles, al suo dentista di Sandringham.

I compratori internazionali hanno ribadito il loro grande interesse per il modernariato e il design italiano, investendo non solo su autori affermati ma anche su nomi emergenti o meno noti. Resta naturalmente alto l’apprezzamento per l’antiquariato e la pittura italiane. Tra le tendenze da segnalare, la passione dei buyer nordamericani e dei Paesi del Golfo per i lampadari in vetro di Murano.

Aumenta inoltre l’interesse del pubblico più giovane verso la fiera, testimoniato dalla nutrita presenza di content creator e influencer, che rappresentano un canale narrativo sempre più rilevante per Mercanteinfiera. Un termometro da cui non si può prescindere per misurare la forza e le prospettive dell’evento. Evento che ha già in programma il suo prossimo appuntamento autunnale, dall’11  al 19 ottobre 2025. 

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