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La carta, tra poesia e grandi affari. A Lugano è tempo di WopArt 2021

Hermann Hesse, Ohne Titel, 10. August 1928 Hermann Hesse, Ohne Titel, 10. August 1928
Hermann Hesse, Ohne Titel, 10. August 1928
Hermann Hesse, Ohne Titel, 10. August 1928
Sotto la guida del nuovo direttore artistico Robert Phillips, WopArt torna a Lugano con la sua offerta interamente dedicata alle opere d’arte su carta. Dal 19 al 21 novembre 2021.

Ampia, preziosa, varia. WopArt 2021 si presenta come un grande foglio bianco dove lasciare scorrere la fantasia e sentire colmato il proprio desiderio d’arte. La fiera interamente dedicata alle opere d’arte su carta torna a Lugano, Svizzera, per riprendere dove aveva lasciato nel 2019. Un percorso di crescita dettato dalla qualità dei suoi espositori e dalla freschezza dell’allestimento, subito capace di mettere a suo agio il visitatore.

Dopo l’inframezzo, comunque positivo, dell’edizione online 2020, si torna in presenza al Centro Esposizioni di Lugano dal 19 al 21 novembre. Pronti, partenza, via: gli occhi si perdono immediatamente tra i paesaggi acquerello di Hermann Hesse. Lo scrittore svizzero di lingua tedesco, premio Nobel per la letteratura nel 1946, è stato anche sensibile osservatore delle colline e dei laghi svizzere. Accesi, delicati e sognanti, i suoi acquerelli sono in mostra grazie ai prestiti della Fondazione Hesse di Montagnola (Lugano) e di altre collezioni private.

L’immenso universo della carta si frammenta poi in un’offerta multiforme che spazia dal disegno alla fotografia, dalla grafica alle sculture. Eterogeneità delle soluzioni che si rispecchia in una varietà dei prezzi. Contrariamente ad altri medium come i dipinti o la scultura, dove gli artisti affermati dominano con prezzi al di là della portata della maggior parte degli acquirenti, le opere su carta rendono oggi possibile, ai collezionisti e agli amanti dell’arte, di acquistare pezzi di grandi artisti internazionali a prezzi più accessibili – che vanno dai 50 ai 350.000 dollari – rendendo questo segmento particolarmente attraente sia per i collezionisti principianti, che per quelli specializzati o esperti.

Milo Manara, Il Gioco, Opera Unica, 2021, Cm 70x100 - Inchiostro di china, grafite e acquerello - Galleria Originale Multiplo Milano – FCPT1
Milo Manara, Il Gioco, Opera Unica, 2021, Cm 70×100 – Inchiostro di china, grafite e acquerello – Galleria Originale Multiplo Milano – FCPT1

A questo si aggiunge la componente poetica e artistica unica della carta. A lungo il mezzo preferito dai grandi artisti, che l’hanno usata come punto di partenza creativo nel processo di composizione di un’opera più complessa, la carta conserva in sé in germe dell’ispirazione, il punto orinario dell’intuizione. Uno schizzo preparatorio rivela spesso la germinazione di un’idea nella mente di un artista, con l’immediatezza della sua mano. Ma non tutte le opere su carta sono opere preparatorie. Molti artisti hanno e continuano a trattare la carta come il loro medium preferito, una scelta consapevole di creare opere su carta come opere d’arte a sé stanti.

Tra le Gallerie e le Fondazioni presenti segnaliamo: Buchmann Galerie Lugano, Kromia Art Gallery Lugano, Pandora Old Master New York-Lugano, Galerie Carzaniga Basilea, Studio d’Arte Campaiola Roma, Galleria Mazzoli Modena, Primo Marella Gallery Milano, Fabbrica Culturale Baviera di Giornico, Fondazione Cis Peccia, Spazio Thetis di Venezia, Behnoode Foudation di Parigi, Gipsoteca Gianluigi Giudici Lugano e MUSEC Lugano.

Nell’area Talk sono previsti conferenze e approfondimenti con artisti, curatori, mercanti, storici dell’arte.

David 'Mr.StarCity' White, Sky Searching, 2021, Acrylic, pencil and charcoal on Arches oil paper, 129.5 cm x 177.8 cm, Courtesy of David ‘Mr.StarCity’ White and Kutlesa Gallery
David ‘Mr.StarCity’ White, Sky Searching, 2021, Acrylic, pencil and charcoal on Arches oil paper, 129.5 cm x 177.8 cm, Courtesy of David ‘Mr.StarCity’ White and Kutlesa Gallery
Annie Leibovitz_ Meryl Streep, New York City (1981), 2014 © Sandro Miller/ Courtesy Gallery FIFTY ONE e EXPOWALL
Annie Leibovitz_ Meryl Streep, New York City (1981), 2014 © Sandro Miller/ Courtesy Gallery FIFTY ONE e EXPOWALL

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